Non c'è bisogno di dimostrare proprio nulla. Telefoni al proprietario di casa e le dica le cose come stanno, cioè che lei non è in grado di continuare a pagare l'affitto e che se ne vuole andare subitop per non fargli perdere soldi. Se il padrone di casa è intelligente la ringrazierà della franchezza e la solleciterà ad andarsene al volo. Se invece è un pirla insisterà affinchè lei rimanga a tutti i costi . In tal caso lo accontenti e si goda un annetto di affitto e spese condominiali gratis fino a che non arrivi l'ufficiale giudiziario. Mandi successivamente un cesto natalizio come omaggio al padrone di casa per ringraziarlo per non averla lasciate andare quando avrebbe voluto farlo..........

Sicuramente si tratta di giusta causa. Però attenzione: quella che impropriamente viene qui chiamata "caparra" in realtà si chiama "deposito cauzionale" e come tale non è vero che vada SEMPRE e comunque restituito. Avdendo la funzione di cautelare il proprietario da eventuali danni all'appartamento, viene restituito solo se all'atto del rilascio quest'ultimo non riscontra alcun danno e se l'inquilino ha rispettato tutte le pattuizioni contrattuali.

Buonasera, la perdita certamente del posto di lavoro, unita dalla impossibilità di versare mensilmente il canone di locazione stabilito al momento della stipula, può essere un valido motivo di giusta causa; prima  va documentata, e per secondo se accettata dal tuo locatore, puoi lasciare l' immobile senza subire sanzioni. Nel caso contrario devi dare i sei mesi di legge. La caparra ve sempre restituita, maggiorata dal dato ISTAT sulla inflazione.

Più giusta causa di così.....