ho un contratto di affitto di un rustico in cui mi ero impegnato a fare la manutenzione della strada di accesso sterrata, dato che il proprietario mi aveva ssicurato che erano poche centinaia di euro all'anno.
Purtroppo adesso, con i cambiamenti climatici degli ultimi anni, i danni alla strada sono elevati ed il valore ben superiore; la prossima sistemazione - da preventivo - costerebbe ben 10.000 euro (praticamente come l'affitto). Il proprietario aveva anche cominciato a fare un pezzetto di massicciata in cemento a sue spese (promettendo di finirla), ma poi ha lasciato perdere.
Ho chiesto una compartecipazione alle spese ma mi ha risposto picche. In caso di eccessiva onerosità, come in questo caso, non posso chiedere ad un organismo di mediazione o al giudice di pace di intervenire? Se avessi saputo che c'erano queste spese non avrei certo sottoscritto il contratto.
(non capisco ma è partito solo un pezzo di risposta, proseguo:) sono a carico del locatore tutte le spese di straordinaria manutenzione/riparazione, anche relative agli impianti di cui è dotato l'immobile. Stante la spesa, anche se sono problemi che si ripetono a causa del maltepo violento, le riterrò spese di manutenzione strordinaria; non credo verrà accettato dal proprietario, ma ritengo sia sostenibile
grazie Romano. Il contratto in effetti recita così: l'eventuale manutenzione della strada privata di accesso, in materiale stabilizzato, è a carico del conduttore, compresa la puliziadei fossetti e canalette di scolo delle acque meteoriche
Buongiorno, per manutenzione della strada, s' intende un riempimento in caso di eventuali buchette; non un rifacimento totale della carreggiata, che spetta al tuo locatore, in quanto proprietario sia del' immobile che della strada
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