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Paolo Pollastrini

proprietario/a

Come si calcolano le spese condominiali a carico dell'inquilino? E' legittimo inserire nel contratto una somma forfettaria?

Nel contratto, può essere indicata  una somma forfettaria di spese condominiali, aggiungendo che alla  fine di ogni anno la stessa sarà oggetto di conguaglio in più o in meno in funzione delle risultanze del conto consuntivo?

Esempio: nel contratto figurano spese condominiali pari a  720,00 euro all'anno (=60,00 euro mensili). A fine anno le spese condominali risultano realmente di euro 750,00 oppure di 680,00 euro. Quindi, nel primo caso,  l'inquilino dovrà rimborsare al proprietario 30,00 euro in più, nel secondo caso il proprietario dovrà rimborsare all'inquilino 40,00 euro.

E se invece si opta per una somma forfettaria (720,00 euro all'anno) contro una spesa effettiva di 700,00 senza indicare nel contratto nessuna forma di conguaglio?

  • Domandato da: Paolo Pollastrini
  • Da 10 anni
  • Categoria: Proprietari
Risposte (4)
Paolo86 è stato il primo a rispondere
totonno68 è stata eletta la miglior risposta
  • totonno68

    totonno68

    inquilino/a

    Ma il compenso all'ammistratore spetta all'inquilino?

  • Hildegard

    inquilino/a

    Ci sono diverse spese che l'inquilino non deve pagare a parte quelle straordinarie come ad esempio il rifacimento delle facciate ecc: il compenso all'amministratore; l'IMU, l'assicurazione dello stabile e credo anche le spese di cancelleria sostenute dall'amministratore.

    Restano tutte le spese che riguardano i consumi (luce, pulizie scale, manutenzione ascensore ecc)

  • Avv. Leonardo Lastru

    professionista

    Le spese condominiali, ex lege, sono a carico del proprietario dell'immobile, condomino come gli altri comproprietari. Difatti, il proprietario rimane obbligato solidalmente anche per le spese che, per convenzione, risultano a carico del conduttore. Usualmente, l'amministratore condominiale esegue il riparto delle spese e invia a conduttore e locatore separate richieste di pagamento. Non è insolito, però, che il locatore inserisca nel contratto di affitto una somma forfettaria, mensile od annuale, a carico dell'inquilino quale partecipazione alle spese condominiali. La riserva di conguaglio è sempre consigliabile mantenerla nel contratto, per evitare potenziali eccezioni di validità dello stesso. Il conduttore, infatti, ha pieno diritto di conoscere con certezza, quale sia la somma da imputarsi quale canone di locazione e di non pagare più diq uanto gli competa in ordine al condominio.

    Cordiali Saluti

  • Paolo86

    proprietario/a

    Può fissare una spesa forfettaria annua e unica o mensile sulla base del consuntivo dell'anno precedente con o senza conguaglio alla fine del periodo in corso. Può essere messa a contratto o anche con stretta di mano con persone affidabili.

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