Buongiorno.
A partire dal 1 ottobre 2017 sono in affitto con contratto di locazione transitoria ad uso abitativo.
La durata prevista dal contratto è di 18 mesi.

Appena ricevute le chiavi dalla casa, il proprietaria mi ha comunicato (a voce) la sua volontà di venderla a partire da "subito".
Questa cosa non mi è mai stata detta in fase di contrattazione e firma del contratto.
Quindi capirete che mi sento abbastanza preso in giro e la situazione mi ha fatto parecchio incavolare perchè lui avrebbe dovuto dirmi questa cosa, mentre invece ha fatto il furbo tacendo il tutto ed ora secondo lui dovrei subire le visite dell'agenzia e invadenze varie.

Sono andato però a rileggermi il contratto alla luce di questa cosa e ci sono alcuni punti che forse potrebbero tutelarmi.
Provo a riassumerli brevemente chiedendo a qualche esperto dei chiarimenti:

3- Alla voce "esigenze del locatore":   ....dichiara che è sua intenzione vendere l'immobile oggetto del contratto e che lo stesso sarà messo in vendita al termine dei 18 mesi.

5- Alla voce "diritto di prelazione":   . ..nell'ipotesi in cui il locatore volesse vendere l'immobile, dovrà darne comunicazione al conduttore a mezzo lettera raccomandata. Il conduttore entro 30 giorni potrà comunicare, sempre a mezzo RR, che intende acquistare l'immobile alle condizioni proposte.

13- Alla voce "obbligo di visita":   il conduttore si obbliga a far lasciare visitare l'immobile previo avviso di giorni 10 .


Il punto 3 è praticamente il motivo della transitorietà. A me stava bene fare un discorso di breve periodo e così ho accettato la proposta. Però mi sembra che quanto citato in questo punto sul contratto è chiaro e nitido come il sole... "sarà messo in vendita al termine dei 18 mesi". Non dopo 1 solo mese dal mio ingresso... o sbaglio?

Il punto 5 invece tende a non essere perfettamente congruo con il precedente... o meglio forse lo è, ma si può prestare a interpretazioni non essendo molto dettagliato e riferito.  In ogni caso non ricevuto nessuna comunicazione formale della messa in vendita.

Il punto 13 parla invece di obbligo di visita ma senza specificare da parte di chi, quindi se riferito al conduttore o terzi. Anche questo punto sembra essere molto interpretabile.


In conclusione, potrei fare qualcosa per oppormi a questa cosa che io considero un sopruso oppure posso fare ben poco?  
Se avessi dei margini per tutelarmi, come mi consigliate di procedere?

Grazie per gli eventuali consigli, un saluto a tutti!