Buongiorno, gli scenari li hai descritti tutti. Adesso può eventualmente solo adeguare il canone d' affitto. 6 mesi prima della scadenza contrattuale, il tuo locatore se intende rinnovarti il contratto, con un nuovo contratto di locazione, ti deve indicare la cifra mensile che andresti a pagare. A questo punto starà a te se rinnovare il contratto con le nuove modalità o meno.

Grazie sig. Romano per la celere risposta.
Per vedere se ho capito bene: per il contratto attuale che scade nel 2019 il locatore non può più fare aumenti....per il contratto successivo invece il locatore può aumentare l'affitto? Se si si può limitare alle tabelle Istat mensili o può scegliere una cifra a suo piacimento?

Propongo degli scenari per il contratto successivo, ditemi per favore se vi corrispondono:
- Il locatore non dice nulla e quindi si rinnova il contratto attuale alle condizioni attuali.
- Il locatore propone un aumento di affitto ma si deve attenere solo alle tabelle Istat. - Il locatore propone un aumento di affitto che, oltre ad attenersi alle tabelle Istat, corrisponde a una cifra pari a 900¬ (è un esempio).
Sono tutti scenari possibili?
Grazie ancora in attesa di risposta.

Buonasera, per quanto riguarda il contratto in corso, il tuo locatore non può fare più nulla. Se era intenzionato ad aumentare l' importo del' affitto mensile, sei mesi prima della scadenza contrattuale dei primi 4 anni, doveva far pervenire a tua nonna il nuovo importo mensile d' affitto. Non l' ha fatto, e di conseguenza fino alla scadenza dei 4 anni in corso l' affitto rimane invariato. Qualora ti dovesse pervenire un aumento d' affitto, ti consiglio di rivolgerti ad un patronato inquilini del SICET o del SUNIA.