Se il contratto è stato stipulato con la cedolare secca non vi è alcuna spesa fiscale (registro, bolli) ne per la stipula ne per la disdetta. In caso contrario, di norma si fa a metà. La tinteggiatura. Dalle mie parti (Bergamo) è considerata normale usura, quindi non c'è proprio alcun obbligo di tinteggiare quando si lascia l'immobile. Ameno che fosse stata tinteggiata di fresco al momento della  stipula del contratto di affitto, ma con la clausola di ritinteggiarla al momento del rilascio e a spese dell'inquilino. Le consiglio di consultare un imbianchino invece che un legale: le costerà sicuramente meno.

Buongiorno, 
le contestazioni per i danni all'immobile hanno un tempo di prescrizione, i danni lamentati devono essere provati con certezza,  e, oltretutto, se non è stato fatto un verbale di rilascio al momento in cui lei ha lasciato l'immobile e addirittura le è stata restituita la caparra mi viene da domandarmi perché il locatore prima le restituisca la somma depositata proprio per tutelarlo da eventuali danni e poi le venga a contestare di aver danneggiato l'appartamento. Premesso questo, prima di pagare quanto le viene richiesto per i danni, si rivolga per una consulenza ad un legale di fiducia. I richiesti 67 Euro riguardano probabilmente l'imposta per la risoluzione contrattuale imposta dallo stato. Quindi si faccia confermare la motivazione della richiesta e , nel caso sia per questo motivo, provveda a pagarli perché sono a carico di chi ha causato lo scioglimento anticipato del contratto.
Cordiali Saluti