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Buongiorno, sono arrivato in un alloggio da poco e la casa era semi arredata.
Ho trovato delle sedie che erano state prodotte in Vietnam, di fattura molto scadente, e le gambe hanno ceduto e si sono divaricate con il rischio che adesso se qualcuno ci si siede può rischiare di ritrovarsi per terra sbattendo magari anche la testa.
Tanto che ho deciso di levarle e metterle in cantina.
Può il locatore obbligarmi a ricomprale?
Inoltre prima di entrare in casa ne avevo quattro che ho dovuto svendere perchè la padrona di casa insisteva che le sue le aveva appena comprate e guai a toglierle da là.
Insomma avevo speso 200 euro per quelle sedie ed erano delle belle sedie che senza dubbio sarebbero durate anche 30 anni.
Ora mi ritrovo senza, ne devo comprare altre per me.
Vorrei sapere rischio concretamente di doverle lasciare al proprietario o di doverle risarcire, grazie.
Noi ci siamo solo seduti sopra e nessuno pesa 190 kg in casa.
Non ho potuto metterle in cantina e usare le mie perchè la padrona non voleva assolutamente perchè è una tipa molto puntigliosa e si è impuntata irreversibilmente.
Le mie le ho vendute dato che pensavo che non mi servissero.
A parlare con il proprietario di casa ho provato ma mi risponde va bene.
Come per dire che fa finta di non avere sentito da quell'orecchio e eventualmente anche dall'altro: come ha fatto e continua fare per il resto delle cose che ci sono in sospeso qui in casa.
Dovrebbe anche provvedere a proseguire i lavori di accesso al giardino di casa, togliendo una pianta e una panchina per poterci entrare agevolmente con la macchina; tanto che da quando abito qua devo salire sul marciapiede rovinando i pneumatici, gli ammmortizzatori e rischiando ogni volta di rifarmi la fincata o sull' albero sulla panchina che ci sono sull' ingresso accanto al cancello di casa.
La casa era senza riscaldamento e devo installare la stufa ma all'inizio era contrario anche a quello.
Sembra che non si renda contrario solo al recepire l'affitto.
E' un classico padrone di casa che vuole solo incassare e se ne infischia dei problemi che ci sono.
Tanto i problemi sono miei e se li voglio risolvere il portafoglio lo devo aprire io e i lavori poi magari rimangono anche a lui quando me ne andrò.... non so se avete capito il tipo???!!!!!!!
Sempre se è previsto nel contratto.
Provi a contattare il proprietario cercando di sensibilizzarlo.
Nel migliore dei casi le sostituirà le sedie; nel peggiore le dirà di lasciarle in cantina e di comperarsene altre (se è un parquet o altro delicato si assicuri di non rovinarlo)
Scusa, ma non potevi mettere subito le sue in cantina ed usare le tue buone?
Così a fine locazione gli avresti restituito le sue "Vietnam" assolutamente nuove e tanti saluti.
Buonasera Roberto,
come sempre accade, il locatore affitta il suo immobile arredato, che guarda caso il mobilio al suo interno spacciato per un Luigi XV, di fatto è mobilia da discarica. In questi casi, stabilito che la mobilia non è all' altezza del canone di locazione richiesto, bisogna inviare al tuo locatore una lettera raccomandata a/r di protesta, nella quale fai presente, che la mobilia di arredamento, essendo di scarto, è soggetta a rotture. Se non si mette nero su bianco, tutti i discorsi non portano da nessuna parte.
Buongiorno,
ha fatto bene a toglierle dall'appartamento evitando che si rompessero definitivamente. Faccia, però, presente alla padrona ciò che è successo in modo che non le addebiti il costo delle sedie trattenendolo dalla cauzione a fine contratto.
Inoltre, avrebbe il diritto, se l'appartamento le è stato affittato come ammobigliato, di ottenere il corrispettivo in denaro di quanto speso per acquistare altre sedie. Perché un conto è la normale usura data dall'utilizzo, un'altra è l'aver arredato con mobili scadenti che si "auto distruggono" dopo un semplice utilizzo.
Buona Giornata, Team http://contrattodilocazione.net