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Buonasera
degli amici mi hanno proposto di andare in affitto in un loro appartamento,mi sono fidata di loro mi hanno rassicurata che mi avrebbero fatto pagare un canone basso e fisso e di loro spontanea volontà mi hanno dato le chiavi per poter dipingere le pareti e pulire l'appartamento prima di entrarci cosa che ho fatto consegnando alla fine le chiavi.quando mi hanno dato una copia del contratto ho scoperto che mi avrebbero aumentato di 50 eu l'affitto ogni anno..mi sono rifiutata di firmare e ora loro mi stanno intimando per mail, tramite un finto avvocato, di dare loro 1000 eu perchè hanno "dovuto fare" l'APE e perchè gli ho dipinto le pareti di bianco (e le pareti erano bianche in origine tranne la cucina verde ormai rovinato) e perchè dicono che con me hanno perso tempo e non hanno potuto far vedere l'appartamento a nessun altro quando poi io ero l'unica interessata..
Ora cosa posso fare?me ne infischio della richiesta o gli rispondo tramite un avvocato?sono costretta a pagare?
Buongiorno,
il contratto di locazione che ti è stato presentato contenendo clausule vessatorie nei tuoi confronti (50 € di aumento del canone di locazione ogni anno), è nullo. La normativa di legge in materia di affitti stabilisce l' aumento annuale del canone di locazione pari al 75% del dato ISTAT sul' inflazione. Se intendi farti risarcire tutte le spese che hai sostenuto per la pitturazione dei muri di questo appartamento, bisogna che ti rivolgi ad un legale di tua fiducia.
