Ciao! Il tuo orario di lavoro rappresenta una causa oggettiva da presentare al vostro amministratore pe rsmorzare certi comportamenti i quali, però, restano nella responsabilità e libertà di colui che li compie. A ciò si aggiungono eventuali previsioni nel regolamento condominiale. In ogni caso però, anche di fornte a divieti, è dura se ti trovi a che fare con un ignorante e di certo non è lamministratore (e nessun altro) che può imporre dautorità il rispetto delle regole e degli altri. Inoltre non è certo tra I compiti dellAmministratore quello di dirimere le controversie tra condomini. Piuttosto quello di applicare il regolamento. Ma nulla può fare se un condomino se ne frega ed il regolamneto non prevede sanzioni. Se il problema è diffuso, lassemblea potrebbe dare mandato allAmministratore di procedure contro il condomino, una volta esaurite tutte le carte disponibili. Ma questa è una strada che porter fondamentalmente a pagare parcelle legali. Resta inoltre inteso che, la tua situazione dettata dal tuo orario di lavoro può darti un aiuto, ma non al punto da rappresentare una piena estensione del silenzio. Altrimenti, con i diritti incrociati (perchè di solito uno non vuole essere meno dellaltro), si arriverebbe al silenzio per 24 ore al giorno. Potresti ottenere riconoscita proprio quelle 1-2 ore in più, ma non su tutte le attività potenzialmente disturbanti, ma solo su alcune. Comunque la si metta, anche puoi riuscire a vederti riconosciuta la specificità del tuo lavoro e dei relative orari, che puoi fare se un condomino se ne frega? In tanti anni di esperienza condominiale, la strada della Guerra, ha solo peggiorato le cose. Invece, un lavoro lungo (lungo!) e paziente di dialogo col vicino, qualcosa o molto è quasi sempre risucito a portare.

in sostanza il cc dice pochissimo e il condominio non è obbligato a stabilire gli orari di "non disturbo" nel regolamento.
se con le buone non riesci a venirne fuori, potresti scrivere una lettera di diffida, o potreste procedere altrimenti.
non sto a sbrodolare, penso troverai molto utili i seguenti 2 articoli:
https://www.laleggepertutti.it/149273_orario-silenzio-condomini
http://www.6sicuro.it/casa/rumori-molesti-condominio

in sostanza il cc dice pochissimo e il condominio non è obbligato a stabilire gli orari di "non disturbo" nel regolamento. se con le buone non riesci a venirne fuori, potresti scrivere una lettera di diffida, o potreste procedere altrimenti.
non sto a sbrodolare, penso troverai molto utili i seguenti 2 articoli:
https://www.laleggepertutti.it/149273_orario-silenzio-condomini
http://www.6sicuro.it/casa/rumori-molesti-condominio

in sostanza il cc dice pochissimo e il condominio non è obbligato a stabilire gli orari di "non disturbo" nel regolamento. se con le buone non riesci a venirne fuori, potresti scrivere una lettera di diffida, o potreste procedere altrimenti.
non sto a sbrodolare, penso troverai molto utili i seguenti 2 articoli:
https://www.laleggepertutti.it/149273_orario-silenzio-condomini
http://www.6sicuro.it/casa/rumori-molesti-condominio

È una lotta dura. Comunque dovrebbe esistere un regolamento di condominio che impone gli orari di riposo. Di solito si può far rumore a partire dalle 10,00 fino alle 12,30 e dopo le 16,00 per consentire il riposo pomeridiano. La sera non più tardi delle 22,30.  Dipende da cosa è scritto nel regolamento di condominio e è lamministratore che deve far rispettare le regole. Non è affatto vero che dalle 8 si può far tutto! La mia vicina del piano di sopra però tira sedie e tavoli a mezzanotte e mezza per spazzar via le briciole della cena e parla come fosse mezzogiorno!! Mi ha detto di farmi il controsoffitto se la sento, e se non ho altro da fare che stare ad ascoltare lei!!