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Buongiorno a tutti, vorrei cortesemente sapere come ci si deve comportare in caso di furto nell'appartamento, con danneggiamento della porta d'ingresso.
Chi tra le parti deve farsi carico del ripristino del danno?, il proprietario o l'affittuario?
Grazie
L'inquilino dal momento in cui riceve le chiavi di un immobile e' completamente responsabile della conduzione dello stesso, con preciso compito di buona tenuta e condotta dell'unita' immobiliare effettuando riparazioni e manutenzioni di ordinaria manutenzione mentre spetta alla proprieta' la straordinaria manutenzione.
Detto questo quando un inquilino subisce un furto e' diretto responsabile di eventuali danni all'unita' immobiliare. Diversamente vorrebbe dire "simulo un furto cosi i danni all'immobile non li pago".
Esistono apposite polizze per evitare determinati eventi.
Cosa diversa, come sopra accennato se l'immobile, successivamente la stipula contrattuale in ogni tempo, non e' piu' agibile per problemi subentrati agli impianti: in questo caso deve occuparsi il locatore tempestivamente del ripristino degli stessi per permettere al conduttore il continuo dell'utilizzo dell'immobile come da contratto di locazione.
A mio parere non è colpa del proprietario se l'inquilino si assenta per un mese, sia pure per giustificato moitivo. La custodia dell'immobile è compito dell'inquilino non del proprietario. Sarebbe bastato installare un antifurto con avviso telefonico o chiedere ad un parente o a un vicino di dare una occhiata di tanto in tanto, se non altro per controllare che non ci fosse una perdita di acqua.
Arterp, è un ente che si rifiuta di pagarmi i danni dovuti, secondo loro, per la mia assenza al bene che era in mio possesso. Ora, come posso farmi risarcire di tutti i danni che mi hanno provocato gli zingari entrati in casa, senza autorizzazione, violando il mio domicilio? L'ente, dopo che io sono un affittuario da piu' di 30 anni, si puo' rifiutare di pagarmi i danni? E dal inquilino al proprietario c'e' differenza di legge?
Attendo con pazienza una vostra risposta ben definita per tutelarmi in sede legale.
Grazie
Salve.
Per motivi di salute ero fuori dal mio appartamento in affitto ARTERP. Sono entrati gli zingari e dopo aver forzato la porta blindata danneggiandola completamente, sono entrati in casa rimanendoci un mese. Dopo di che mi hanno portato via mobili, stereo, vestiario, oggetti vari. Infine hanno smontato tutta la cucina ed il bagno togliendo piastrelle e pavimento, hanno smontato tutte le porte danneggiandole. Ora: per legge chi paga i danni di cio' che hanno provocato gli zingari? Io ho pagato per 30 anni l'affitto che tra mesi passera' a riscatto e io dovro' pagare un appartamento distrutto. Valutando l'intero danno, la cifra arriva a €.20,000
Grazie
I danni per la sostituzione della porta li deve sostentere il proprietario.
Secondo l'art. 1576 del Codice Civile, il proprietario deve eseguire
tutte le riparazioni necessarie ad eccezione della piccola
manutenzione, che è a carico dell'inquilino.
Per quanto i singoli contratti di locazione possano disporre
diversamente ed in deroga (e qui è indispensabile dare uno sguardo al
proprio) di solito il criterio generale di cui sopra viene rispettato.
Peraltro il danno da tentato furto colpisce i beni del proprietario
(porte, fineste, infissi) senza che l'inquilino ne abbia alcuna
responsabilità: i ladri avrebbero fatto visita a prescindere
dall'esistenza del rapporto di locazione.
Spettano al proprietario dell'appartamento.
Lo “scasso” costituisce un evento non imputabile al conduttore, sicché le spese per il ripristino della porta e della finestra danneggiate dai ladri devono essere accollate al locatore.Per l’articolo 1588 del Codice civile, infatti, «il conduttore risponde della perdita e del deterioramente delle cose che avvengono nel corso della locazione, anche se derivanti da incendio, qualora non provi che siano accaduti per causa a lui non imputabile». In tema, la giurisprudenza ha avuto modo di puntualizzare che «la norma, che sostanzialmente riproduce la disposizione generale di cui all’articolo 1218, Codice civile, impone che il conduttore per vincere la presunzione deve dare la prova, piena e completa, non solo del dato obiettivo della perdita o del deterioramento, ma altresì dell’assenza di colpa e, cioè, del caso fortuito o della forza maggiore» (Cassazione, 2 agosto 2000, n. 10126). In presenza del caso di forza maggiore, il locatore è tenuto – a norma degli articoli 1575, n. 2 e 1576 del Codice civile – a mantenere la cosa in stato da servire all’uso convenuto e a eseguire tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.
Il ripristino del danno è a carico di chi conduce l' appartamento. Se in questo caso l' appartamento fosse assicurato contro danni da intrusione, pagherà per il ripristino o la sostituzione della porta l' assicurazione. Ciao