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MI è stato detto che i proprietari hanno 10 giorni di tempo per verificare rotture, trattenendo così la caparra. dieci giorni mi sembrano troppi però.
Entro 30 giorni non di più. 5 anni? Qualcuno mi sa che ha un tantino esagerato! Anche perchè se subentrano altri inquilini possono fare danni nello stesso tempo e poi cosa fanno danno la colpa a chi c' era prima? Ma stiamo scherzando?! Entro 30 giorni massimo. E soprattutto con tanto di interessi!
Romano, questa tua posizione contro i proprietari è a mio avviso inopportuna: Statisticamente parlando sono più gli inquilini che i proprietari ad usare "scuse" per non pagare quanto dovuto e sempre statisticamente parlando i proprietari sono quelli meno difesi dalla legge... Per questo cercano di difendersi da soli, potendolo fare! Le ciftre per riparare ai danni causati in un appartamento dagli inquilini spesso superano di gran lunga le somme date in deposito cauzionale: questo è da considerare! Come anche è da considerare che gli interessi legali che vengono imposti di pagare sulla cauzione sono esosi, nessuna banca calcola interessi così alti sui depositi bancari, quindi possiamo dire che agli inquilini versare la cauzione.... conviene!
Intanto ciò di cui parli non si chiama caparra, ma DEPOSITO CAUZIONALE. E l'uso corretto dei termini è fondamentale per poter stabilire i diritti dell'inquilino e quelli del proprietario.
In realtà i proprietari hanno non 10 giorni, ma 5 anni di tempo per verificare i danni e rivalersi sugli inquilini. Ma questo non vuol dire che possono trattenere la cauzione per 5 anni... In caso di danni che compaiano dopo qualche mese, il proprietario può citare in giudizio l'inquilino.
In realtà è necessario accordarsi prima della riconsegna delle chiavi per quanto riguarda le spese residue (condominio ed eventualmente bollette se non viene eseguita subito la voltura).
Una volta stabilito quale cifra il proprietario ha diritto di trattenere e verificato che non vi siano danni, il proprietario deve restituire la parte residua della cauzione, ovviamente con gli interessi legali maturati sull'intera cifra.
L'inquilino ha solo un'arma per ottenere quanto gli spetta: rivolgersi ad un avvocato per far richiedere un decreto ingiuntivo. Ma in tal caso deve anticipare le spese giudiziali...
Il punto non è se le chiavi sono state restituite ma se tutti i costi dovuti sono stati pagati... Ma scusate se l'inquilino non ha pagato il dovuto, il proprietario come fa a riprendersi i soldi? Bisogna aspettare i calcoli del conguaglio se c'è un condominio di mezzo... Mi pare solo buon senso.
Le chiavi vanno restituite in quanto il contratto è finito e altre persone ci possono andare ad abitare. Quindi le chiavi devono essere restituite.
quindi, la posso chiedere subito? e se mi dicono che non possono darmela con che legge posso farmi rivalere su di essi
Come consegni le chiavi ti devono restituire la caparra maggiorata degli interessi nel frattempo maturati secondo il dato ISTAT. Le scuse per evitare di privarsi di "quei soldi" sono tante e fantasiose, e tutte le scuse sono buone.