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Buongiorno,
sono un'inquilina di un appartamento con contratto 4+4 stipulato a settembre 2012.
Mio marito ha trovato lavoro all'estero, con regolare contratto ed è a tempo indeterminato da questo mese. Io non lavoro e abbiamo un figlio a carico.
Ora visto che siamo una famiglia, dovremo trasferici tutti all'estero, abbiamo già trovato un altro appartamento in affitto e vorremo andarci a vivere a fine ottobre 2014.
Ora, ho già avvisato il mio proprietario di casa che avremmo lasciato l'immobile, e che per ovvi motivi non potremmo pagare due affitti. Soprattutto non riesciamo a pagare tutti i sei mesi di preavviso, anche perchè dovrei pagarli l'affitto anche se non ci abitiamo più fino a febbraio 2015.
Non c'è una legge che tutela il conduttore che per giusta causa, per un trasferimento di lavoro all'estero posso dargli meno anticipo di 6 mesi?
Grazie in anticpo dlle Vostre risposte.
Grazie mille per la risposta Romano.
Conosce l'articolo del c.c. a cui posso far riferimento?
Ho trovato solo art. 3 L. 431/98, ma parla della recessione del contratto e bisogna dare sempre soliti sei mesi di preavviso.
E per i dipendenti pubblici che possono recedere dal contratto in quasiasi momento per traferimento di lavoro, ma per i privati non ho trovato nulla.
Grazie in anticipo per la diponibilità.
Buogiorno Genny,
puoi rescindere tranquillamente il tuo contratto di locazione invocando la clausola della giusta causa, per trasferimento di lavoro al' estero. In questo caso i 6 mesi di affitto non sono dovuti.