Al momento non verranno pubblicate nuove domande e risposte sulla Community, che resta accessibile soltanto come pagina di consultazioni.
Mi si propone una riduzione di un canone di locazione di contratto 4+4 di tanti anni fa dove prop concede all'inquilino 50,00 euro in meno sul canone. In regime di cedolare. Ag. Entrate della mia città sostiene che si debba chiudere contratto e rifarlo con cifra nuova (. ) peccato che poi subentri per il proprietario obbligo di Attestato Certificazione Energetica Euro 250,00! Altri sostengono che si possa fare tranquillamente con carta in duplice copia con marche da bollo da 16. 00 euro l'una e f23 di 67,00 Euro. Anche se in regime di cedolare secca si devono pagare ugualmente in quanto è una integrazione o variazione di contratto. Mi aiutate a capire la procedura da percorrere? Grazie
In regime di cedolare secca la imposta di risoluzione anticipata (67 euro) non è dovuta
Gabetti Bologna Mazzini
Per stabilire un corretto canone di affitto bisogna che l' immobile sia in possesso del certificato ACE che adesso si chiama APE, per stabilire la classe energetica di appartenenza. Per il resto basta compilare un nuovo contratto, affrancarlo e compilare il modello F23 con il versamento di una tassa di 67 euro a favore della Agenzia delle Entrate.
Non è obbligatorio comunicare all'AdE la riduzione del canone http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/9497c280430a0f6f92de9eacd195d741/risoluzione60Edel28giugno2010.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=9497c280430a0f6f92de9eacd195d741
Quello che ti ha detto l'AdE è in contrasto con la circolare dell'AdE che ho sopra postato.
Comunque, se vuoi, per maggior tranquillità e per dare a tale accordo data certa nei confronti dei terzi, pui comunicare la riduzione con f23 pagando € 67 + 1 marca da bollo di 16€ per ogni pagina dell'accordo tra proprietario ed inquilino che presenti all'ufficio in duplice.