Buongiorno,

Lei è libera di convivere nell'alloggio col suo ragazzo, NESSUNO glielo impedisce.

Questa proprietaria non sa interpretare nel modo corretto il contratto di locazione: quest'ultimo essendo intestato a Lei, la proprietaria deve fare riferimento a Lei per il pagamento del canone e per gli altri adempimenti, ma qualsiasi inquilino è libero di far vivere nel proprio alloggio chi vuole. Basta solamente riferirlo alla Proprietà che lo denuncia in questura (senza alcun aumento del canone). Tutto qui. Anche perché non sta sublocando l'immobile, convive solamente!

Stia tranquilla, ha ragione Lei, inviti pure il suo compagno e non Le accadrà nulla di male. 

Un cordiale saluto

Roberta Immobiliare S.a.s.

Buongiorno a tutti, e grazie delle risposte.

Vi anticipo che dopo la mail che ho inviato alla mia proprietaria il 19/12 dicendole che non mi sembrava necessario rifare il contratto lei non si è più fatta sentire, non so se devo interpretarlo come una tacita accettazione o se invece sta andando da un legale!

Comunque ho riletto il contratto e vi riporto testualmente quello che c'è scritto:

"L'immobile dovrà essere destinato esclusivamente ad uso di civile abitazione del nucleo familiare del conduttore composto da: 1................."

e il campo è stato lasciato vuoto. In teoria questo indica il fatto che avrei potuto o potrei inserire il nome del mio ragazzo giusto?

Per Pierluigi, quando dici di scrivere una raccomandata, intendi alla mia proprietaria? Peccato che non abbia nemmeno il suo indirizzo...

Vabbè aspetto che si faccia viva, vi aggiornerò!

Grazie ancora

Ciao

La comunicazione alla questura è stata abolita da circa 2 anni. Se nel contratto non c'e scritto "e ai suoi conviventi" devi modificare il contratto, senza rifarlo ex novo, basta una semplice reaccomandata. "L'abilitazione" del Comune per l'appartamento da 1 a 2 persone  è una pura frottola. Semplicemnte non esiste. Se il tuo locatore fa storie perchè ospiti una persona stabilemente e convivente cercati un altro appartamento. Quando l'appartamanto sarà sfitto, vuoto, con l'imu e le spese condominiali da pagare capirà che è solo padrone di un appartamento, non della vita di un altra persona.

Sono un proprietario e ti assicuro che, finché i problemi con gli inquilini sono questi, non ho alcun problema!

il divieto di subaffitto o comodato è fatto con l'intenzione di evitare di avere dentro al l'unità immobiliare persone che non son conoscono con il probelma poi di rintracciare il vecchio inquilino ora sub locatore che resta l'unico debitore per il canone.

Per me non costituisce alcun probelma il fatto che dentro l'appartamento viva un fratello, il nipote, il compagno dell'inquilino (lasciando via le ragioni morali che però costituirebbero una battaglia di pura retroguardia che da locatore non intendo combattere); mi basta la comunicazione tempestiva per il calcolo delle spese condominiali, i documenti della nuova persona e magari conoscerla così da poter verificare che sia a posto.

riguardo la residenza, il comune non fa problemu nel concedere a persone anche non inteatatarie del contratto di locazione, anzi nei moduli del mio comune c'è scritto: "concede l'unita immobiliare in locazione a ... Ed alle seguenti persone conviventi abitualmentr... Che possono essere anche cambiate in corso di durata del contratto"

riguardo la comunicazione alla questura non so neppure se sia ancora obbligatoria! di certo non lo è se la tua proprietaria (come la stragrande maggioranza dei proprietari italiani) ha aderito alla cedolare secca, comunque penso si possa fare la variazione delle persone conviventi anche in corso di contratto.

mio consiglio: parla in maniera distesa con la proprietaria, falle conoscere il tuo compagno, spiega le vostre esigenze e vedrai che vi verrà incontro (anche sapendo quanti problemi piùvgrossi possano avere i proprietari). Spiegale che legalmente è tutto a posto: è se volesse fare un nuovo contratto non penso proprio potrebbe aumentarti il canone, vednendo gli andamenti dei prezzi immobiliari!

Buongiorno,

la legge a tutela delle coppie di fatto in Italia non esiste. Nel tuo caso (tanto per mettere la parola fine), o fai un contratto di convivenza col tuo locatore  (in questo caso viene tutelato anche lui a tutti gli effetti), oppure nel caso (facciamo tutti gli scongiuri di rito minimi e immaginabili, ma che sono putroppo avvenuti) di una qualsiasi disgrazia che ti possa capitare, il tuo "lui", viene sbattuto fuori casa senza se e senza ma, dalla sera alla mattina, in quanto come "ospite"non è titolare di nessun contratto di locazione, di questo immobile. Poi fai come vuoi. Se non vuoi accettare il mio consiglio, ti consiglierei di recarti presso una associazione degli inquilini del SICET o del SUNIA, che ti diranno la stessa cosa. Nessun locatore accetterà mai una canone di locazione concordato con una persona singola, abbia come "ospite permanete fisso" una o più persone, in quanto si tratterrebbe di un sub affitto.

Buongiorno,

la questione però secondo me non è se la mia proprietaria è d'accordo o no, io vorrei sapere cosa dice la legge, perchè qui non si tratta di una discussione per cui è corretto ciò che è logico o realistico, c'è un contratto con diritti e doveri.

Ho contattato un avvocato e mi ha confermato che non è necessario rifare il contratto, per questo le chiedo su che cosa si basa la sua risposta.

Inoltre per quanto riguarda la questione cambio di residenza, al momento non si pone, il mio ragazzo vive a Milano da anni ma ha mantenuto la residenza a Torino, e la denuncia in questura è obbligatoria solo per i cittadini extra Ue.

Certo è che se la mia proprietaria vuole andare per vie legali, la cosa non sarà molto piacevole

Grazie ancora

Buonasera,

non è tanto controccorrente la mia risposta, ma realistica. Certamente il tuo ragazzo abitando con te, prenderà la residenza, o comunque dovrai comunicare la sua presenza alle autorità competenti, e anche al tuo locatore del perchè della sua presenza. Se per il tuo locatore va bene la nuova situazione abitativa, va benissimo a tutti, ma è difficile......

Grazie per la risposta Romano,

anche se va controcorrente rispetto a tutte le altre risposte ricevute. Ho sentito delle associazioni, altri forum e un avvocato e mi hanno tutti assicurato invece che non è necessario rifare nessun contratto in quanto ospitare il fidanzato non significa sublocare e nemmeno dare in comodato.

Mi potresti dare per favore dei riferimenti di leggi o altro a supporto della tua tesi?

Grazie ancora

Buongiorno,

se fosse stato tuo marito non serviva rifare il contratto di locazione, ma in questo caso devi rifare il contratto di locazione mettendo come contraenti anche il nominativo del tuo ragazzo. Ovvio che ci sarà  da mettere in conto anche un probabile adeguamento del canone di locazione.