Con la normativa attuale, l’abitabilità cessa di esistere formalmente e si parla solo di agibilità: in pratica esiste solo una certificazione che la casa deve possedere, che è l’agibilità, che contiene sia i parametri della vecchia agibilità (cioè la sicurezza statica dell’edificio, la salubrità e il rispetto delle norme edili) sia i parametri della vecchia abitabilità (riguardanti il comfort abitativo).

Per ottenere il rilascio dell’agibilità bisogna ultimare i lavori e poi raccogliere tutta la documentazione relativa a tali lavori e inviarla al Comune. Per la sua casa in affitto a Bagno a Ripoli farà riferimento allo sportello per l’Edilizia Privata ed Illeciti, in Piazza della Vittoria 1. A seconda del tipo di edificio, al Comune andranno consegnati diversi moduli. Nel sito del Comune viene spiegato esattamente cosa fare per ogni fattispecie, ed è possibile scaricare direttamente tutti i moduli da consegnare, ovvero:

Richiesta per l’assegnazione di allineamenti e quote;
Richiesta di Autorizzazione paesaggistica (NOA);
Richiesta di Certificato di Destinazione Urbanistica;
Deposito di Abitabilità – Agibilità;
Deposito Impianti.

Per la procedura di richiesta del certificato di agibilità non è previsto alcun costo. Per quanto riguarda la tempistica, tutta la documentazione necessaria ad ottenere l’agibilità va presentata al Comune entro 30 giorni dalla fine dei lavori.

A questo punto è il Comune, entro dieci giorni dalla ricezione della documentazione, a comunicare il nominativo del responsabile dei controlli, che è l’incaricato addetto al rilascio del certificato di agibilità dopo un eventuale sopralluogo. Il responsabile comunale controllerà la regolarità della documentazione e rilascerà, antro 30 giorni dalla ricezione di tale documentazione, il certificato di agibilità.

Il certificato si intende rilasciato anche nel caso in cui i 30 giorni trascorrano senza comunicazioni da parte del Comune, poiché in questo caso vige il silenzio-assenso.