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Ambrogio

inquilino/a

È obbligatorio registrare un contratto di comodato con il proprio nipote?

Ho un appartamento sfitto a Mantova e un mio nipote mi ha chiesto di vivere lì per qualche tempo. È uno studente universitario e per ora non può permettersi di mantenersi da solo, quindi questa soluzione sarebbe un modo di aiutarlo. Posso mantenere il tutto a livello di informalità o esiste un obbligo di registrazione?

  • Domandato da: Ambrogio
  • Da 10 anni
  • Categoria: Proprietari
Risposte (3)
Stefano è stato il primo a rispondere
Stefano è stata eletta la miglior risposta
  • Valy

    proprietario/a

    Sì, è obbligatorio

    • Risposto da: Valy
    • Da 10 anni
  • utente eliminato

    Hai a tua disposizione 2 tipi di contratto di comodato gratuito. Con quota di registro annuale o per perpetua sino a fine contratto. Il contratto va registrato entro 20 giorni dalla stipula presso la Agenzia delle Entrate. Ciao

    • Risposto da: Utente eliminato
    • Da 10 anni
  • Stefano

    inquilino/a

    Nonostante ci sia un ovvio rapporto di estrema chiarezza e confidenza con suo nipote, deve sapere che per obbligo di legge il contratto di comodato di un immobile deve essere stipulato in forma scritta e successivamente registrato. Il costo di questa registrazione è di 168 euro: una piccola spesa, quindi, per fare le cose a norma e stare tranquilli.

    Lei saprà che, trattandosi del comodato, come comodatario potrà sempre andare a controllare le condizioni dell'appartamento ed, eventualmente, potrebbe chiederne l'immediata restituzione, nel caso cambiasse idea e volesse concedere il suo immobile in affitto a Mantova, giacché Lei continua a conservare la proprietà del bene, che solo momentaneamente o, meglio, per un certo periodo di tempo, viene usufruito o goduto da altra persona.

    Le consiglio di ricordare a suo nipote che dovrà provvedere lui a pagare le spese condominiali e occuparsi economicamente di eventuali problemi (per esempio la rottura di un tubo dell’acqua) perché è suo dovere conservare l’immobile nelle condizioni in cui gli è stato consegnato all’inizio del comodato.

    Diritti e doveri di comodante e comodatario sono sanciti dal Codice Civile, dall'articolo 1803 e seguenti, che è bene conoscere come base di partenza per comprendere appieno questa figura.

    Mi sembra pertinente ricordarle - e non la vedrei come una intromissione eccessiva se lei o trasmettesse anche a suo nipote - che il bene in comodato deve essere utilizzato rispettando gli usi permessi dalla legge e che non deve essere concesso a terzi, né in ulteriore comodato né in affitto, giacché il comodatario lo ha ricevuto a titolo personale.

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