Innanzitutto va precisato che il certificato di agibiltà o abitabilità viene richiesto dal proprietario al termine della costruzione , quindi può darsi che risalga ad alcuni anni fa . Se la casa presenta umidità e muffa , l'inquilina deve prima avvertire il proprietario , che provvederà a fare i dovuti controlli . Speso l'umidità e la muffa derivano da una cattiva gestione del riscaldamento , in questo caso la responsabilità ricade sull'inquilina . Se le cause fossero di altra natura la cui responsabilità ricade sul proprietario e se lo stesso non provvede ad eliminare l'inconveniente , l' inquilina potrà richiedere l'intervento dell'ASL per accertare l'eventuale inagibilità .

Prima di muovere la ASL io chiederei al proprietario di intervenire: è suo dovere farlo! Se non interviene, allora rivolgiti alla ASL. Comunque i motivi della muffa possono essere tanti, bisogna indagare a fondo per capire le cause e intervenire in modo appropriato. Anche a me è capitato due anni fa e sono intervenuta subito con iniezioni di resina sulle pareti esterne. 

Devi fare intervenire la ASL di tua competenza, perché rediga un verbale sulla abitabilità o meno di questo alloggio. Le eventuali spese di bonifica sono tutte a carico del locatore.