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Salve, ho firmato tramite un’agenzia una proposta di affitto e dato per caparra €. 500,00 pari a una mensilità. La proposta è stata accettata. Nonostante ripetute richieste sia il proprietario che l’agenzia non hanno saputo quantificare con certezza le spese condominiali. Mi hanno però verbalmente comunicato che si sarebbero aggirate al massimo sui 400 eur all’anno. Dopo otto giorni dalla firma della proposta, in vista della preparazione della bozza del contratto e su mio sollecito, mi comunicano che le spese condominiali a mio carico ammontano a 630 eur. Posto che a questo punto è venuta meno la mia fiducia e che intendo tornare sui miei passi, debbo considerare persa la caparra ed il compenso all’agenzia? Grazie per la risposta. Andrea
Salve,
Come si suol dire:
"verba volant, scripta manent".
Non serve aggiungere altro. Sicuramente poi, nel contratto, c'è solo un generico richiamo alle "spese condominiali a carico dell'inquilino", poichè le agenzie usano dei moduli già pronti per essere compilati, tralaltro studiati abbastanza bene per meglio favorire il proprietario (ad esempio escludendo la produzione degli interessi legali per il deposito cauzionale).
L'unica cosa che Può fare è verificare le singole voci che compongono il preventivo e verificare ciò che è di Sua compentenza.
Non tutto ciò che riguarda il condominio è a carico dell'inquilino, potrà facilmente trovare su Internet delle tabelle che riassumono la ripartizione delle spese.
Tuttavia, La avverto che si tratta di una possibilità abbastanza remota, poichè è difficile che un amministratore di condominio (che sappia fare il suo lavoro) Le imputi spese che non Le competono.
Cordiali Saluti.
Adalberto S.
E' impossibile che non ti abbiano saputo quantificare a quanto ammontavano le spese condominiali al' anno di questo appartamento, in quanto l' amministratore condominiale invia annualmente, sia il preventivo che il consultivo delle spese annuali del condominio, ripartite per ogni singola unità immobiliare. Non sono avvocato e quindi non ti posso dire se puoi recedere per giusta causa dal contratto d' affitto che hai stipulato. Rivolgiti al SICET o al SUNIA.
