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Silvia

inquilino/a

Sono in affitto a Parma e mi hanno parlato del calcolo degli indici Istat: cos’è?

Ho un contratto d’affitto a Parma e il proprietario mi ha menzionato del calcolo degli indici Istat, chi lo calcola? E come funziona?

  • Domandato da: Silvia
  • Da 10 anni
  • Categoria: Inquilini
Risposte (2)
Maria I. è stato il primo a rispondere
Maria I. è stata eletta la miglior risposta
  • utente eliminato

    Devi controllare la data di inizio del contratto di affitto. Poi ti colleghi in internet cliccando www.rivaluta.it/. oppure dati ISTAT. Ti compariranno dei numeri, cerchi il mese corrispondente sulla tabella, e moltiplichi il tuo canone mensile per quel numerino. In questo modo al tuo locatore gli verrà riconosciuta la svalutazione annuale, adeguando sempre anno per anno il tuo contratto d' affitto, e vitando a te possibili abusi. Ciao.

    • Risposto da: Utente eliminato
    • Da 10 anni
  • Maria I.

    proprietario/a

    Il calcolo degli indici Istat non è altro che una stima dell’istituto di statistica nazionale in base alla variazione dei prezzi dei bene e dei servizi. Vale a dire che annualmente di solito i prezzi subiscono delle variazioni dovute a molteplici fattori, questo calcolo degli indici serve ad adeguare anche i prezzi dei canoni d’affitto a queste variazioni.

    E’ comune confondersi o non avere ben chiaro di cosa si tratti, per questo oggi per fortuna esistono numerosi servizi online gratuiti che ti permettono di calcolare l’indice Istat direttamente dal tuo computer.

    Naturalmente, il calcolo degli indici Istat dipende anche dalla tipologia di contratto d’affitto che hai realizzato. Per esempio, nel contratto 4+4 a canone libero, la contrattazione della variazione dell’indice Istat dipende dagli accordi intercorsi tra conduttore e locatario dell’immobile. In questi casi è dunque consigliato un accordo precontrattuale tra le parti.

    Per quanto riguarda i contratti di locazione agevolati, 3+2, in questo caso, l’aggiornamento del calcolo degli indici Istat dipende dagli accordi territoriali, secondo l’articolo 2 comma 3 della legge 431/98 e la valutazione annuale Istat deve mantenersi nel limite del 75% sul canone annuo.

    Se hai una casa in affitto a Parma e il proprietario ha chiesto di aggiornare il canone annuo secondo i calcoli degli indici Istat, prima di tutto tale comunicazione deve avvenire mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Una volta che la comunicazione sia avvenuta, il proprietario avrà il diritto di ricevere il canone aggiornato solo per le mensilità successive alla comunicazione e non per i precedenti.

    Dunque per l’aggiornamento degli indici Istat è solo necessario sapere che tipologia di contratto hai realizzato e in base a questo, se si tratta di un 4+4 saprai che la decisione è libera e appartiene alle parti contrattuali, se invece è un 3+2, tale aggiornamento è stabilito dagli accordi territoriali e consultabile presso il comune di zona.

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