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Buongiorno, vivo in affitto a Cesano Maderno, in un appartamento in una palazzina in cui stanno sostituendo la vecchia centrale termica. Il proprietario sostiene che la spesa vada suddivisa a metà fra me e lui, mentre io obbietto che si tratta di manutenzione straordinaria e che il pagamento spetti interamente a lui. Non ho altri inquilini con cui confrontarmi. Potete darmi una consulenza in proposito?
Per quanto riguarda le spese tra conduttore e locatore, vale una regola semplice da tenere in mente. Se si tratta di normale manutenzione, questa è totalmente a carico del conduttore (cioè tu). Quando invece si tratta di SOSTITUZIONE questa è sempre a carico del locatore (padrone di casa) perché questa è parte integrante del' appartamento e resta al padrone di casa, in quanto tu non la puoi portare viua al termine del contratto d' affitto. In questo caso si sostituisce la vecchia caldaia con una nuova, in questo caso la spesa è totalmente a carico del locatore
Gentile utente, in effetti lei ha ragione per quanto riguarda la ripartizione per le spese del suo appartamento in affitto a Cesano Maderno Secondo la legge sono esclusivamente a carico del proprietario le spese riguardanti l’impianto termico che siano riconducibili a vetustà.
In particolare si parla di sostituzione delle apparecchiature, o di parti di tali apparecchiature, per vetustà, cioè perché troppo vecchie. Le spese sarebbero a carico del proprietario anche se la sostituzione, intera o parziale, dell’impianto avvenisse non perché l’impianto è troppo vecchio e quindi non più funzionante, ma per ché è necessario metterlo in regola secondo le norme vigenti. Oltre alla manutenzione straordinaria e alla messa in sicurezza della centrale termica in sé, il proprietario paga anche per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dei locali in cui sorge la centrale termica.
A lei, come inquilino, spettano le spese di manutenzione ordinaria, come la sostituzione delle parti usurate, e le spese per il funzionamento della centrale termica, quindi le spese energetiche (gas, gasolio, etc.), le spese di pulizia stagionale dell’apparecchiatura, la fornitura di acqua per far funzionare il circuito, le spese del materiale refrattario, la pulizia e la manutenzione delle parti necessarie al funzionamento dell’impianto, come ad esempio i contatori, i filtri del condizionamento dell’aria, le spese di depurazione dell’acqua, la manutenzione dei quadri elettrici della centrale e le spese di lettura dei contatori.
