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Viviamo, io mia sorella e mia mamma anziana (94 anni) in un edificio sito in Milano, del Pio Albergo Trivulzio, Mia mamma è costretta sulla sedia perchè data l'età non riesce a camminare molto bene, se avessimo l'ASCENSORE, potrebbe uscire tutti i giorni. Sono 5 anni che non esce, se non sul balcone, per via delle scale. Due piani per lei sono molti. Potete fare qualcosa? Come potrei intervenire? Grazie.
Buonasera,
sua mamma ha una certificazione relativa alla disabilità? Perché in questo caso sarebbe applicabile la legge 13/89 che all'articolo 2 prevede
2. 1. Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni da attuare negli edifici privati dirette ad eliminare le barriere architettoniche di cui all'articolo 27, primo comma, della legge 30 marzo 1971, n. 118, ed all'articolo 1, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384, nonché la realizzazione di percorsi attrezzati e la installazione di dispositivi di segnalazione atti a favorire la mobilità dei ciechi all'intemo degli edifici privati, sono approvate dall'assemblea del condominio, in prima o in seconda convocazione, con le maggioranze previste dall'articolo 1136, secondo e terzo comma, del codice civile.
2. Nel caso in cui il condominio rifiuti di assumere, o non assuma entro tre mesi dalla richiesta fatta per iscritto, le deliberazioni di cui al comma 1, i portatori di handicap, ovvero chi ne esercita la tutela o la potestà di cui al titolo IX del libro primo del codice civile, possono installare, a proprie spese, servoscala nonché strutture mobili e facilmente rimovibili e possono anche modificare l'ampiezza delle porte d'accesso, al fine di rendere più agevole l'accesso agli edifici, agli ascensori e alle rampe dei garages.
Buona Giornata, Team http://contrattodilocazione.net