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l'ente fornitore ha piombato il contatore per perdita dell'impianto dal contatore a casa ,ho avvertito immediatamente i proprietari che hanno detto di provvedere immediatamente alla sistemazione. Passano alcuni giorni e mi comunicano che l'idraulico di loro fiducia non aveva disponibilità e hanno chiesto se conoscevo qualcuno per sistemare la tubazione.(questo il giorno 15.05.2014) Il 18.05.2014 ho contattato un amico idraulico che è venuto a visionare la perdita. Il 19 l'idraulico ha ispezionato il lavoro e dopo 4 ore di prove non è riuscito a rilevare la giusta posizione della perdita anche perchè i proprietari non sono stati in grado di fornire nemmeno una mappa degli impianti. ha comunicato hai proprietari che andava effettuato l'istallazione di una nuova tubazione dalla centrale termica (contatore) alla caldaia e ai fuochi. Diciamo, sono passati ben 3 settimane dall'accaduto e ancora io sono senza gas per cucinare e x la caldaia. posso recedere il contratto e chiede dei danni??
forse non mi sono espresso bene..... Il problema della mancanza del gas non dipende da una mia scelta, non ho certo detto io ad un tubo di rompersi.... L'ente fornitore del gas ha piombato il contatore a causa di una perdita di gas sull'impianto, poi verificata da un tecnico che ha imputato tutto alla vecchiaia della tubazione , in quanto la perdita risulterebbe a metà del tubo (posto sotto un piazzale asfaltato) e non certo da imputare a me che onestamente pago il mio affitto con esemplare regolarità.... A questo punto chiedo, vista l'imminente scadenza della mensilità che avverrà il 15 di giugno, come mi dovrei comportare con i miei padroni di casa che non solo mi hanno lasciato tutto il mese che già avevo pagato, senza il gas, ma non solo, senza nemmeno chiedermi se avessi bisogno di qualcosa, senza nemmeno farmi un trillo per aggiornarmi sul da fare e che si sono permessi per giunta di inserire una bella letterina nella cassetta della posta con su scritto (rata mese di giugno, pagare per mezzo a/b entro il 15 del mese) senza nemmeno darmi una minima spiegazione ne delucidazione su ciò che almeno mi spetta per contratto, cioè la possibilità di essere raggiunto all'appartamento dall'essenziale gas metano che serve per scaldare l'acqua per lavarsi e cucinare, beni essenziali per ogni essere umano.
In fine, riassumendo il tutto, ho passato un mese pagato senza gas non per mia colpa, i proprietari, vista l'entità del danno (circa 5.000/6.000 euro piu iva) si negano anche al telefo e non solo si permettono anche di chiedere il canone del mese successivo per una casa inefficiente e tutto nella massima essaluta indifferenza di chi se ne frega alla grande... adesso chiedo che devo fare?? devo pagare e zitto ?? devo inviare una raccomandata dove scrivo le mie lamentele?? mi devo rivolgere al mio legale??
AIUTATEMI e CONSIGLIATEMI
Grazie a tutti per la disponibilità
Le spese intendo di rotture condominiali, come perdita di gas, acqua che lei ha affrontato con fattura alla mano quando paga il canone scrive nel bonifico: canone per meno, per riparazione bonifico per differenza, per quanto riguarda imbiancatura porta blindata e impianto elettrico se non ci sono scritture a parte il proprietario non è responsabile dellesue spese. per quanto riguarda i danni che lei vuole chiedere nei contratti di locazione è epressamente scritto che il proprietario non è responsabile di interruzione e quant'altro dei servizi, è solo una questione di ripartizioni di spese, onestamente cn un pò di buon senso lei riesce a tenere il suo nido. Cordialmente
Buonasera Kiko,
qui non è più questione di rivendicare o meno la giusta causa per rescindere anticipatamente il contratto di locazione; qui si tratta di un appartamento INABITABILE perché privo anche della certificazione APE. Il problema è sempre lo stesso; perché tu possa chiedere i danni al tuo locatore per averti affittato un appartamento privo dei servizi essenziali, bisogna che tu sia in possesso di un certificato di inabitabilità redatto o dalla ASL locale o dal comando dei VV.FF. che attestino la perdita del gas. Il tuo locatore sa benissimo da anni che la tubazione vecchia è da sostituire, e spera sempre prima o poi di trovare un inquilino sprovveduto che paghi tutte le spese al posto suo; non penso che questo inquilino sia tu.
volevo aggiungere che questo è l'ennesimo fatto accaduto in questo anno, sono rimasto senza acqua per la rottura di un tubo nel piazzale dello stabile e senza luce per un problema di inefficenza dell'impianto principale, cose che per rendere vivibile casa ho dovuto sistemare a mie spese, sennò sarei rimasto senza acqua chi sa per quanto tempo...
ho speso un sacco di soldi in questa cavolo di casa con la speranza di poterci abitare almeno per 8 anni , invece, cavolo.
Ho installato porta blindata, allarme, aria condizionata per tutta la casa (120 mtq) sost, impianto elettrico, predisposto lavatrice in veranda , rifatto il bagno, ed imbiancata tutta la casa a, ma ho voluto sistemarla per renderla vivibile e adatta a le mie esigenze, ma tenendo conto di una mia permanenza di almeno otto anni all'interno, ed adesso mi trovo a dover traslocare e non per colpa mia, posso chiedere dei danni al proprietario, le spese per la rimozione degli accessori da me istallati ho altro.
grazie
