Cosa impone la legge

Per predisporsi a preparare un appartamento in affitto è necessario innanzitutto soddisfare alcuni requisiti di legge. Recentemente, ad esempio, è entrato in vigore l’obbligo di ottenere la certificazione energetica dell’immobile. La certificazione (ACE) produrrà un quadro in cui si certifica quanti Kilowatt/ora sono necessari per portare e mantenere i locali a 18°, sia in estate che in inverno (IPE, indice di prestazione energetica).

Questo dato è necessario per stabilire il prezzo del canone mensile, che può essere aumentato in caso di case con ottima classe energetica e abbassato in caso contrario. Se l’immobile è sottoposto a spese condominiali è bene informarsi presso l’amministratore circa l’ammontare medio mensile di tali spese, specialmente in caso di impianto di riscaldamento centralizzato e in presenza dell’ascensore. Gli impianti di casa devono essere a norma.

Ottenere un buon inquilino. Come?

Ottenere un inquilino perfetto, che paga puntualmente, mantiene la casa in ordine ed è educato con i vicini non è cosa da poco; eccovi allora 6 regole da tenere sempre a mente:

Informatevi un poco sulle esperienze in affitto e lavorative del tuo inquilino, un po’ come un colloquio di lavoro. Per assicurarsi che sia puntuale con i pagamenti infatti si può richiedere che informi sul proprio lavoro o sulle case in affitto in cui ha già vissuto, o se appartiene a qualche associazione.

E’ molto importante avere la certezza di una stabilità professionale dell’inquilino, per poter pagare i canoni d’affitto.

Cercate dei profili concreti di inquilini (per esempio una coppia con figli, degli studenti, persone senza animali, ecc.) che meglio si adattano alla tua proprietà. Questo aiuterà a risparmiare tempo nella ricerca, potendoti dirigerti direttamente al pubblico interessato.

Bisogna chiedere una caparra, è tuo diritto e dev’essere l’equivalente di una mensualità d’affitto, quando si affitta la casa. E’ bene ricordare che questa caparra dovrà essere depositata in forma obbligatoria e servirà nel caso in cui il proprietario abbia bisogno di coprire gli eventuali danni all’immobile provocati dall’inquilino, alla fine del contratto d’affitto, se questi non abbia provveduto alla riparazione nel modo adeguato.

Contrattare un’assicurazione di affitto può essere una buona idea visto che, a seconda che le condizioni in cui si realizza il contratto, possa garantire il pagamento fino a dodici mensualità non pagate, la riparazione di qualsiasi danno all’immobile e addirittura il pagamento di spese legali, nel caso in cui occorresse.

Non accettare mai che l’inquilino entri in casa senza aver firmato il contratto e aver pagato la prima mensualità e la caparra. Se non ottenete i soldi subito, probabilmente tarderà nel pagamento. Chiedi dunque aiuto ad un’agenzia immobiliare su come ottenere un inquilino. Le agenzie hanno degli archivi di clienti, esperienza negli affitti e cercano informazioni sui loro clienti prima di chiudere un contratto. In questo modo hai la garanzia di poter contar su un buon inquilino per lungo tempo.

Come preparare la casa da affittare

Per preparare un appartamento in affitto è indispensabile che la presentazione riesca a dare un’ottima prima impressione, che normalmente è la prima e unica possibilità di arrivare alla stipula di un contratto di locazione soddisfacente. Per preparare un appartamento in affitto al meglio è fondamentale l’igiene. Che la casa sia modesta o di pregio, la pulizia non deve lasciare dubbi sulla decenza degli ambienti.

I pavimenti vanno puliti e le superfici orizzontali vanno spolverate e lavate, le pareti ridipinte a fresco e gli angoli spolverati (non devono esserci insetti, ragnatele e muffe). I dettagli lucidi (pomoli, rubinetteria e maniglie) non devono avere tracce d’unto e i vetri vanno puliti. I sanitari devono essere impeccabili: la vasca va cambiata e l’igiene deve essere totale. I mobili, in caso di casa arredata, devono essere se possibile in stile neutro (a meno che il pregio dell’immobile o il folclore locale non virino verso uno stile particolare, come ad esempio lo stile alpino, lo stile marino, il neoclassico o il design ultramoderno).

La funzionalità dovrebbe essere la guida nella scelta degli arredi e dei complementi. Gli esterni vano curati altrettanto attentamente: no terrazze ingombre di calcinacci o scarti dei lavori, no giardini incolti con erba alta e alberi bisognosi di potature. Tutto va sistemato prima di accogliere potenziali inquilini e prima di fotografare gli ambienti per pubblicizzare l’immobile tramite gli annunci.

Come pubblicizzare il vostro annuncio

L’immobile viene presentato al pubblico tramite annunci cartacei o online, che contengono a descrizione dell’immobile, con un attento e oculato risalto ai punti di forza dell’immobile. Per risaltare nel mare degli annunci immobiliari, è indispensabile dotare l’annuncio di alcune fotografie dell’immobile: ciò aumenta il numero di visualizzazioni dell’annuncio almeno di otto volte, rispetto ad annunci senza foto.

È proprio al momento della produzione delle foto che si raccolgono i frutti di chi ha investito tempo, denaro ed energie per preparare un appartamento in affitto. Nel caso che si scelga il supporto di un home stager, sarà questo professionista ad occuparsi della presentazione della vostra casa, offrendovi tutta la consulenza che vi serve per preparare un appartamento in affitto in modo competitivo ed ottimale.

Come presentare l’annuncio di affitto

Evitate di personalizzare eccessivamente la casa da affittare. Levate poster, colorazioni strane alle pareti, o mobilio abbinato ispirato alle tue passioni: salvo per alcune ipotesi di affitti transitori, i tuoi nuovi inquilini avranno tutte le intenzioni di personalizzare la casa secondo le proprie passioni, non di adeguarsi alle vostre.

Utilizzate allora una decorazione neutra, e cercate di fotografare gli angoli più luminosi e attraenti del tuo appartamento: saranno questi che dovrete mostrare negli annunci online, per attirare le attenzioni dei potenziali clienti.

Vista la crisi economica imperante, cercate di non esagerare nelle richieste monetarie: lima verso il basso il canone mensile, anche per fare concorrenza ai locatori tuoi vicini, e venite incontro all’affittuario, specie se dovesse richiedere l’aggiunta di un letto o di una culla. Dimostrarsi fin da subito accogliente e disponibile è un ottimo primo passo.