Ciao Luca,
stando alla legge, l'art. 659 codice penale, al primo comma recita: “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non “impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimeni pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a € 309“. Ma i cani non sono esseri umani, non sanno che qualcuno ha la pausa pranzo piuttosto che il giorno di riposo e via dicendo, e con il termine 'limiti di tollerabilità' si possono creare molta confusione e discordie. È qui che entra in gioco la responsabilità del padrone. Cioè, se il padrone abbandona il cane su un balcone per tutto il giorno, che egli sia in casa o meno, questo si definisce, a parte maltrattamento degli animali, omissione di responsabilità. Non si può impedire a un cane di abbaiare così come non si può forzare il proprio vicinato ad amare i propri cani. Essendo un tema abbastanza delicato, personalmente suggerirei al padrone del cane l'addestramento da parte di un professionista.