Al momento non verranno pubblicate nuove domande e risposte sulla Community, che resta accessibile soltanto come pagina di consultazioni.
Si è rotta la caldaia nell'abitazione che ho preso in affitto a Catania, la devo riparare io o lo devo comunicare al padrone di casa?
Se si tratta di un guasto di normale manurenzione, la manutenzione e la relativa spesa sono a tuo carico. Se invece la caldaia deve essere sostituita perché completamente irriparabile, la spesa è a carico del tuo locatore(padrone di casa). Ciao.
Valeria P.
inquilino/a
La tua domanda è molto interessante. Tuttavia, crediamo che, prima di analizzare il tuo caso particolare, sia opportuno avere un panorama generale, ovvero una base legale per sapere come muoversi: in poche parole, andare alla fonte, informarsi su cosa sancisce il diritto italiano. Il codice civile, nel suo articolo 1576, sancisce che corrisponde al proprietario (che nel codice è chiamato locatore) realizzare tutte le riparazioni necessarie ma che all’inquilino (identificato con il nome tecnico di conduttore) spetta la cosiddetta manutenzione “di routine”.
Per darti qualche esempio, il locatore si deve occupare che funzioni l’ascensore dell’edificio, l’impianto idrico, il riscaldamento, gli scarichi e che vengano correttamente erogati i servizi comuni. D’altro canto, ricade quasi completamente sulle spalle del conduttore (90%) la remunerazione del portinaio dell'edificio.
Caro amico che hai preso casa in affitto a Catania, nel caso della tua caldaia, pur non essendo centralizzata, devi rivolgerti al tuo locatore perché rientra fra le sue funzioni assicurarsi che il servizio (in questo caso il “riscaldamento”) sia erogato in modo efficiente e, se così non fosse, provvedere alla riparazione inviando un tecnico. Intendiamo anche il locatario vi debba provvedere in fretta, giacché l'uso dell'acqua calda è imprescindibile per l’igiene personale quotidiana.
A titolo informativo, sappi anche che, in caso di grandi spese al fine di mantenere e/o conservare l’efficienza degli impianti di uso comune o in caso di lavori a carattere urgente, se non improrogabile, il padrone di casa avrà poi il diritto di rispecchiare le spese sostenute nel canone di locazione, apportando un piccolo aumento, pari al massimo all’interesse legale sul capitale da lui investito per la realizzazione di questi lavori.
In ogni caso, come inquilino, è nei tuoi interessi e certamente hai tutto il diritto di esigere trasparenza, quindi chiedi pure al tuo locatore le ricevute che attestino le spese sostenute.
