Buongiorno, 8 anni fa, a seguito della morte di mio marito, ho ereditato 3 appartamenti. Ora ne sto vendendo uno ma il notaio dell'acquirente mi chiede "l'accettazione dell'eredità", il cui costo è di circa 600 euro. Poiché l'articolo 476 del codice civile (accettazione tacita) dice " Laccettazione è tacita quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede (460, 485, 527)" e l'articolo 477 dice"La donazione (769) o la vendita (1542) o la cessione che il chiamato alleredità faccia dei suoi diritti di successione a un estraneo o a tutti gli altri chiamati o ad alcuno di questi, importa accettazione delleredità" è corretto il comportamento del notaio? Grazie.
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