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Cristina F

proprietario/a

Ho un immobile che vorrei mettere in affitto a Bagno a Ripoli: è obbligatoria la certificazione energetica?

Salve: io ho da poco acquistato un appartamento che vorrei mettere in affitto a Bagno a Ripoli. Si tratta di un appartamento costruito negli anni ottanta, sicuramente un classe G, e non c’è bisogno di un certificato per capirlo, basta vedere le spese di riscaldamento: ma è vero che ora la certificazione energetica è obbligatoria?

  • Domandato da: Cristina F
  • Da 10 anni
  • Categoria: Proprietari
Risposte (1)
Gabriella è stato il primo a rispondere
  • Gabriella

    inquilino/a

    Certo! Buongiorno, la certificazione energetica ora si chiama APE, cioè attestato di prestazione energetica. Si tratta di documentazione obbligatoria e indispensabile non solo per vendere la casa, ma anche per metterla in affitto, quindi è indispensabile per il suo immobile in affitto a Bagno a Ripoli.

    L’attestato di prestazione energetica deve indicare una serie di dati sul consumo energetico dell’immobile e seve inoltre essere consultabile dai possibili acquirenti ed inquilini, in modo che possano contrattare le condizioni di vendita e di affitto con trasparenza.

    I dati suo consumi non sono più soltanto ridotti alla classe energetica (dalla A alla G), ma devono riportare anche l’IPE, cioè l’Indice di Prestazione Energetica, cioè la quantità di Kwh per metro quadro che servono all’anno per mantenere la casa a 18° sia nella stagione più fresca che in quella più calda. Pertanto non vale più l’autocertificazione della classe G, cioè della classe peggiore, perché l’IPE, nell’ultima classe, può variare tantissimo, perché va da un minimo di 175 ad un massimo indefinito. Un IPE di 175 significa che la casa consuma  17,5 litri di gasolio per ogni metro quadro di superficie, ogni anno, per mantenersi a 18°.

    Una casa in classe G può però avere un IPE anche molto più alto, ad esempio 400 (il che porta il consumo a 40 litri al metro quadro). Pertanto appare chiaro come la classe energetica, e soprattutto la classe G, debba essere certificata con specifiche più stringenti per permettere una contrattazione veramente trasparente.

    È infine importante ricordare che i dati energetici vanno dichiarati già nell’annuncio immobiliare dell’appartamento.

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