Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio riguardo la mia condizione: sono un inquilino di 24 anni e vivo in una casa a Modena con altre 2 persone tra cui il proprietario dell'immobile stesso che ha 56 anni. La mia stanza non è esposta mai al sole durante l'arco della giornata per cui risulta essere molto fredda , in più il mio padrone di casa ha deciso di spegnere il riscaldamento nell'arco della giornata in cui lui non c'è (5.00-17.00) e di accenderlo solo quando, citandolo, "fa freddo". In camera mia a termosifoni spenti, attualmente ci sono 17°C, nel corridoio e nella stanza del mio padrone di casa 20°C, all'esterno ce ne sono 13°C (Google); di sera a termosifoni accesi al minimo riesco a portare la temperatura in camera intorno ai 18°C. Più volte ho provato a far ragionare il mio padrone di casa facendogli presente questo mio disagio ma lui ha sempre ignorato ogni mia richiesta, in più da un giorno all'altro ha deciso di chiudere la caldaia con un lucchetto in modo tale da non permettermi di controllare l'accensione e lo spegnimento del riscaldamento in sua assenza.  Il mio canone mensile è spese incluse, quindi non ho accesso ai dati di consumo/spesa dell'immobile. Esiste qualche appiglio burocatico che posso sfruttare per riuscire a vivere ad una temperatura più calda dei 17°C? Se volessi cambiare appartamento esiste un modo per non rispettare i 3 mesi di preavviso, da contratto, proprio per questo mio disagio? Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che mi darete