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Ho affittato un appartamento ripulito e in buone condizioni. Ha però segni di usura lasciati dal precedente inquilino (es. parquet rovinato in alcuni punti) e difetti come infissi vecchi che non chiudono bene perché, suppongo, i proprietari non intendevano rifare i pavimenti o le finestre. Inoltre alcuni elementi degli impianti non sono conformi (come li hanno potuti certificare??) e ho cambiato l'antenna TV, vecchia e arrugginita.
Non intendo rivalermi economicamente, sono difetti in fondo veniali, ma vorrei documentarli perché un domani non sia accusata dei danni al parquet e resti traccia delle piccole migliorie che ho pagato. Inoltre, non credo che le finestre reggano anni senza perdere lo stucco, quando me ne andrò per contratto dovrò ripulire le pareti, vorrei evitare di trovarmi a rifare 'ste finestre già vecchie!
Come posso "certificare" questi difetti e le piccole migliorie che ho apportato perché ne esista una traccia che, quando necessario, io possa esibire alla proprietà?
La risposta sarebbe stata semplice se tu al momento della stipula avresti compilato col tuo locatore la scheda tecnica per il calcolo del canone di locazione ex art. 2 comma 3 della Legge 9/12/98 n.431, allegandola come parte integrante del contratto. In questa scheda avresti annotato tutte le anomalie di questo appartamento, debitamente controfirmato anche dal tuo locatore. Adesso è tutto più complicato! non ti resta altro da fare che tenere le ricevute fiscali, e fai eventualmente delle fotografie con impressa la data.
