Buongiorno, il e il mio ragazzo siamo in affitto con contratto regolare 3+2 e dopo due anni abbiamo deciso di andare via. Il problema con il proprietario è nato per il fatto che abbiamo preso due cani senza chiedergli il permesso e quindi ci ha intimati di darli via o di andarcene. Noi abbiamo subito trovato un posto dove trasferirci e mandato la disdetta e visto che dovremmo entrare prima della scadenza dei sei mesi abbiamo chiesto se fosse possibile andarcene via prima della scadenza del preavviso, richiesta che è stata fatta sia in modo verbale che in modo scritto e inizialmente accettata dal padrone di casa. Nel frattempo ci siamo anche adoperati per trovare inquilini che entrassero al posto nostro è una volta trovato un possibile candidato ( e a ridosso del nostro trasferimento) il proprietario ha detto che non gli interessa più e che non vuole sapere più niente, non gli interessa nemmeno se resta sfitto lappartamento. Ora io mi chiedo può rifiutarsi di ridarci indietro la caparra, e in questo caso cè un modo per impedire che questo avvenga o possiamo intraprendere qualche azione contro di lui? Specifico che il proprietario ha 88 anni ed è assolutamente poco lucido e non in grado di gestire la situazione , quando noi siamo entrati abbiamo parlato con suo figlio che adesso per questioni loro interne familiari si rifiuta di entrare nella questione e non vuole saperne niente! Ci ha lasciato in balia di suo padre che  è una persona difficile ed intrattabile!