Al momento non verranno pubblicate nuove domande e risposte sulla Community, che resta accessibile soltanto come pagina di consultazioni.
Buongiorno, causa cambio sede di lavoro sono costretta a rescindere anticipatamente il contratto di affitto, venendo meno a quando avevamo stabilito nel contratto, ossia un preavviso di 6 mesi. Avendo dato notizia solo 15gg in anticipo al proprietario mi chiedo se questo sia tenuto o meno a restituirmi le due mensilità anticipate. Inoltre mi si chiede di firmare un foglio di rescissione dove lui scrive di aver provveduto a restituire tali mensilità, ma in realtà non é che me le rende, ha detto solo CHe è così per legge.
Da contratto però si legge che il deposito cauzionale sarà restituito fatto salvo l'adempumenti degli obblighi assunti dal conduttore, e io non ho rispettato il preavviso dei tre mesi...
Buongiorno,
la normativa in materia di affitti parla molto chiaro : La caparra DEVE SEMPRE venire restituita maggiorata del dato ISTAT annuale corrispondente al mese di inizio del contratto di locazione. Quindi nessun locatore può "fare giustizia da se" rivendicando con strani astrusi calcoli che non ti deve più nulla, anzi vantando nuove pretese di denaro. Rivendicando la giusta causa, come in questo caso per motivi di lavoro in altra località, puoi abbandonare immediatamente l' immobile affittato, dando per preavviso lo stretto tempo necessario per sgomberare l' immobile locato. Questo dice sempre la normativa sugli affitti, valida su tutto il territorio nazionale.
