Ti consiglio di farti assistere da una associazione dei consumatori, che di solito vengono ospitate nelle sedi sindacali. Per esperienza evito ogni commento. Ciao.

Innanzitutto, se si considera che il macchinario che aiuta suo zio a respirare nei momenti di difficoltà è un dispositivo che lo aiuta a mantenersi in vita non è legittimo che il servizio sia stato sospeso.

Fra l'altro, è anche proibito sospenderlo nei weekend (da venerdì a domenica) e nei giorni festivi.

Comunque, prima di sospendere un servizio,di fronte a una sua morosità nel pagamento della bolletta, il fornitore dell'energia elettrica avrebbe dovuto ridurre di un 15% la potenza erogata, inviandole contestualmente un avviso di sospensione.

Se, trascorsi 15 giorni dall’avviso, lei non avesse effettuato il pagamento della bolletta corrispondente, il fornitore sarebbe stato legittimato a procedere alla sospensione.

Ma nel suo caso ravvedo per lo meno due gravi mancanze: non le è arrivata l’ingiunzione di pagamento e, cosa assai più grave, la sospensione avrebbe potuto ripercuotersi nelle condizioni di salute di suo zio, facendogli correre un bel rischio.

Anche supponendo che ci sia stato un disguido con il servizio postale, le consiglio innanzitutto di regolarizzare la sua posizione effettuando il suddetto pagamento e, successivamente, di presentare l’opportuno reclamo perché, pur essendo lei dalla parte del torto in quanto “morosa”, non è stato rispettato il procedimento previsto e il suo parente ha corso un rischio estremo.

Quanto detto in precedenza vale sia per utenti in affitto a Mantova che altrove. È importante che conosciamo i nostri diritti e che li facciamo valere.

Però, mi raccomando, per evitare di dover passare per frangenti pericolosi come questo, cerchi di pagare a tempo le bollette..pensi allo zio!