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Il padrone di casa ha utilizzato, ho le fatture che ho richiesto, la cauzione sia per chiamare un'impresa per ripulire la casa, che è stata consegnata pulita ed in ordine come era stata trovata ed inoltre alla riconsegna della stessa lui non mi ha contestato la scarsa pulizia, sia per lavare le tende. Per far ciò ha praticamente usato tutta la cauzione.
Mi risulta che la stessa deve essere usata per " coprire" danni che sono stati fatti all'immobile e per "sanare" bollette e/o altro che l'inquilino lascia insolute.
Inoltre, anche se una clausola del contratto prevede che la cauzione non maturi interessi è vero che andando cià contro legge, che li prevede, lui me li deve?
Mi potrebbe dire i riferimenti legislativi che regolano l'utilizzo della cauzione?
La ringrazio anticipatamente
Lara
Fa bene a chiamarla "cauzione" e non caparra, come nel titolo: la caparra infatti è la somma di denaro versata nei preliminari di acquisto oppure, per le locazioni, versata per "fermare" l'immobile e che quindi va scomputata dalla prima mensilità del canone.
Diverso il caso del deposito cauzionale, che il proprietario deve restituire assolutamente se al rilascio dell'immobile non riscontra danni.
Contrattodilocazione.net
professionista
Buongiorno,
essendo il denaro un bene fungibile, non importa se il proprietario ha già speso l'ammontare della caparra. Le dovrà comunque restituire la somma nel caso in cui non vi siano danni all'appartamento.
Ad ogni modo, per leggere le norme relative alla caparra può consultare gli articoli 1382 e seguenti del Codice Civile.
Per quanto riguarda gli interessi sì, la clausola contrattuale che non li prevede è nulla in quanto contraria alla legge, in particolare all'articolo 11 della l. N. 392/1978.
Buona Giornata, Team http://contrattodilocazione.net
