Al momento non verranno pubblicate nuove domande e risposte sulla Community, che resta accessibile soltanto come pagina di consultazioni.
Sono il proprietario di un immobile che do in affitto ad Arcore. Da poco l’ho ristrutturato e ampliato. Come ottengo l’agibilità? Grazie.
Buongiorno, per ottenere il certificato di agibilità per il suo immobile in affitto ad Arcore dovrà seguire le norme vigenti: in questo caso si atterrà alle istruzioni dell’articolo 24 del D.P.R 308/01. La richiesta di certificato di agibilità consiste, per il suo comune, in un modulo da consegnare al responsabile dello Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di Arcore. Alla richiesta va apposta una marca da bollo del valore vigente (14,62 euro).
Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle giuste condizioni di igiene, salubrità e risparmio energetico dell’edificio, nonché le condizioni tecniche di sicurezza dell’edificio stesso e degli impianti installati.
Il modulo è suddiviso in 3 parti:
•la Richiesta di Certificato di Agibilità, da compilarsi a cura del titolare del permesso di costruire che ha presentato la D.I.A in Comune. Qui sono contenuti i dati dell’immobile e delle opere svolte, con tutti gli allegati richiesti per legge (ad esempio sulla conformità degli impianti e sull’iscrizione al catasto);
•la Dichiarazione di Conformità al Progetto, che può essere compilata dal richiedente, dal direttore dei lavori o dal tecnico incaricato e contiene la dichiarazione di conformità al progetto e alle sue varianti, di salubrità dei locali e di avvenuta prosciugatura dei muri;
•la Dichiarazione di conformità alla normativa vigente per quanto riguarda le barriere architettoniche.
Entro 10 giorni dalla richiesta del certificato, il Comune comunica al richiedente il nome dell’ispettore responsabile degli accertamenti, ed entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta l’ispettore, a seguito di un’eventuale ispezione dell’edificio da certificare, rilascia il certificato di agibilità. In caso di silenzio, la casa si ritiene agibile dopo i 30 giorni dalla presentazione della richiesta, con parere favorevole della Asl di competenza.