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Rocco

proprietario/a

Come ottenere il certificato di agibilità e abitabilità per un immobile in affitto a Venezia?

Buongiorno, sono un proprietario di un immobile in affitto a Venezia: l’ho appena ristrutturato e vorrei sapere come ottenere i certificati di abitabilità e di agibilità.

  • Domandato da: Rocco
  • Da 10 anni
  • Categoria: Proprietari
Risposte (1)
Maria I. è stato il primo a rispondere
Maria I. è stata eletta la miglior risposta
  • Maria I.

    proprietario/a

    Buongiorno.

    Innanzitutto, il certificato di abitabilità per il suo immobile in affitto a Venezia non esiste più formalmente: è stato abolito per semplificare la burocrazia del settore edilizio e abitativo, ed è stato in pratica accorato all’ex certificato  di agibilità.

    Il nuovo certificato, l’unico che dovrà richiedere, si chiama certificato di agibilità e comprende le caratteristiche di entrambi i certificati vecchi, quindi sia la correttezza della costruzione (struttura portante, tetto etc.) che l’effettiva possibilità di abitarvi (serramenti, allacciamenti etc.).

    Il certificato di agibilità per l’immobile nel comune di Venezia va richiesto alla Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia: una sede dell’Ufficio si trova in Terraferma (Viale Ancona 59), e un’altra sede è nelle Isole (Campo Manin).

    Le verrà consegnato un modulo da compilare (scaricabile anche online dal sito del comune), a cui apporre una marca da bollo. Il modulo va compilato coi suoi dati anagrafici e con i suoi dati in relazione all’immobile da certificare (specificando se lei è il proprietario o un rappresentante).

    I dati dell’immobile di cui disporre per compilare il modulo sono l’indirizzo e gli estremi catastali (reperibili presso il catasto, ma sono dati di cui avrà già copia dal momento che ha dovuto presentare la D.I.A. per iniziare i lavori) gli estremi dei permessi di costruire, col loro numero di protocollo e la data del rilascio (si tratta di documentazione che le sarà stata rilasciata al momento dell’inizio dei lavori) e la data di fine lavori. Deve specificare anche se la richiesta è fatta per tutti i lavori eseguiti o solo per una parte.

    Gli allegati alla domanda sono molto importanti: i primi due documenti sono la documentazione catastale e la relazione tecnica del tipo di intervento effettuato.

    Seguono le relazioni e i collaudi che possono variare a seconda del tipo di intervento effettuato, ad esempio se ha eseguito opere in cemento armato servirà la documentazione del collaudo statico, se ha installato un ascensore servirà la certificazione dell’assegnazione del numero di matricola e così via.

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