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Teresa

proprietario/a

Che contratto posso usare per il mio immobile in affitto a Venezia?

Metterò un appartamento in affitto a Venezia, ma non so che contratto stipulare: con che tempi posso rientrare in possesso del mio immobile? Che durata devono avere gli affitti? E chi decide il canone?

  • Domandato da: Teresa
  • Da 10 anni
  • Categoria: Proprietari
Risposte (2)
Maria I. è stato il primo a rispondere
  • utente eliminato

    Ti rispondo a flash.

    4 + 4 liberi su tutto il territorio.

    3 + 2 Concordati

    Contratto di carattere turistico libero, valevole 1 mese o 1 anno.

    contratto di comodato gratuito 

    per il calcolo del canone di affitto devi compilare con l' inquilino una scheda tecnica per il calcolo del canone di locazione ex art. 2 comma 3 della Legge 9/12/98 n. 431. Ciao.  

    • Risposto da: Utente eliminato
    • Da 10 anni
  • Maria I.

    proprietario/a

    Buongiorno: effettivamente Venezia è una città eccezionale dal punto di vista della locazione, essendo sede di un’importante università ed essendo in cima alla classifica delle città italiane più visitate, oltretutto con un picco di visite fuori stagione, in occasione del carnevale.

    Decidere con che tipo di contratto può mettere in affitto il suo immobile a Venezia dipende dal tipo di gestione e di accesso intende avere nei confronti del suo immobile.

    Un appartamento in affitto a Venezia può essere locato con un contratto ad uso abitativo: in questa tipologia rientrano sia in contratti a canone libero, con una durata di 4 anni prorogabili di altri 4, e si tratta della tipologia che tendenzialmente tiene occupato l’immobile per più tempo, garantendo buoni guadagni. In alternativa c’è il contratto, sempre ad uso abitativo, ma a canone concordato: la durata è di 3 anni più 2 prorogabili: il canone è fissato dalle associazioni di inquilini e proprietari e risulta generalmente più basso, ma in compenso la casa rimane occupata per un minor numero di anni e lei può godere di certi sgravi fiscali in virtù del canone più basso.

    Ci sono poi i tipi di contratto cosiddetti ad uso transitorio: sono i contratti che si fanno per esigenze particolari del proprietario (ad esempio se deve riappropriarsi dell’immobile per qualche motivo) o dell’inquilino (che magari cerca affitto a Venezia solo per uno stage di pochi mesi). Il contratto in questo caso può durare da un minimo di 1 mese ad un massimo di 18 mesi, quindi lei può riprendere ad usare l’immobile molto velocemente: di contro dovrà rimettersi alla ricerca di nuovi affittuari molto più frequentemente.

    Infine esiste a tipologia di affitto a uso di studenti universitari. In questo caso il contratto va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 36 mesi, e il canone è stabilito dagli accordi con enti territoriali (Università, sindacati, associazione studenti): come tempi e incassi si tratta di una soluzione intermedia.

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