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ho scritto e telefonoato più e più volte al mio amministratore mandandogli e-mail, mi sono rivolta anche ad una associazione di consumatori, ma niente lui si ostina a non voler accogliere la mia richiesta dicendo che sono l'unica del palazzo ad aver fatto tale richiesta e che per una sola non può farlo, esiste una normativa dove sta scritto che la mia richiesta è lecita. Il fatto è secondo me che se accettasse poi io non dovrei più pagare la mia parte delle 1.000€ di spese postali x le comunicazioni
Le comunicazioni tra l' amministratore di un condominio e il singolo condomino fino a quando non cambiaranno la normativa attuale deve avvenire sempre col sistema cartaceo; cioè tramite raccomandata A/R. Se non ti invia le comunicazioni via mail, significa che non si fida di te. Ciao
Dal 20 ottobre 2012 anche le imprese individuali che si iscrivono nel Registro delle Imprese hanno l'obbligo di indicare il proprio* indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) nella domanda di iscrizione (art. 5 D.L. 18 ottobre 2012, n. 179).
Le imprese individuali già iscritte, non soggette a procedura concorsuale, saranno tenute a depositare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro il 30 giugno 2013.
La domanda di iscrizione da parte di un'impresa individuale che non abbia iscritto il proprio indirizzo PEC viene sospesa fino ad integrazione della domanda con l'indirizzo PEC e comunque per quarantacinque giorni; trascorso tale periodo, la domanda si intende non presentata.
L'utilizzo della PECsi sta rapidamente diffondendo anche in molti altri settori in quanto permette di sostituire la raccomandata e il fax nei rapporti ufficiali e si può usare anche per l'inoltro di comunicazioni che attestino l'invio ma non richiedano la certificazione della consegna (ad esempio le fatture):
Il tuo amministratore, e' tenuto ad avere la posta certificata PEC, perche' la comunicazione sia valida a tutti gli effetti come un RACCOMANDATA, apri anche tu un tuo indirizzo PEC. Per te e' gratis, per lui e' a pagamento, ma e' anche obbligatorio, e fatti inviare le comunicazioni al tuo indirizzo PEC.
http://www.legalmail.it/pec/posta_elettronica_certificata.php
https://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot
Se il tuo amministratore trova scuse, e' perche' forse non ha ancora la posta PEC. Potete denunciarlo al'associazione a cui e' iscritto (ass. ammin. di condomini es.)
Per legge i professionisti e chi ha la partita IVA e' tenuto ad avera la posta elettronica certificata (PEC). l'Invio di mail tramite questo sturmento ha la validita' di una RACCOMANDATA.
Dal 20 ottobre 2012 anche le imprese individuali che si iscrivono nel Registro delle Imprese hanno l'obbligo di indicare il proprio* indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) nella domanda di iscrizione (art. 5 D.L. 18 ottobre 2012, n. 179).
Le imprese individuali già iscritte, non soggette a procedura concorsuale, saranno tenute a depositare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro il 30 giugno 2013.
La domanda di iscrizione da parte di un'impresa individuale che non abbia iscritto il proprio indirizzo PEC viene sospesa fino ad integrazione della domanda con l'indirizzo PEC e comunque per quarantacinque giorni; trascorso tale periodo, la domanda si intende non presentata.
L'utilizzo della PECsi sta rapidamente diffondendo anche in molti altri settori in quanto permette di sostituire la raccomandata e il fax nei rapporti ufficiali e si può usare anche per l'inoltro di comunicazioni che attestino l'invio ma non richiedano la certificazione della consegna (ad esempio le fatture):
-Invio di ordini, contratti, fatture
-Convocazioni di Consigli, Assemblee, Giunte
-Inoltro di circolari e direttive
-Gestione delle comunicazioni ufficiali all'interno di organizzazioni articolate o a "rete" (franchising, agenti, eccetera)
-Integrazione delle trasmissioni certificate in altri prodotti come ERP, paghe e stipendi, protocollo, gestori documentali, workflow.
Caratteristiche principali della posta certificata
Una trasmissione può essere considerata posta certificata solo se le caselle del mittente e del destinatario sono entrambe caselle di posta elettronica certificata, altrimenti il sistema potrà fornire solo una parte delle funzionalità di certificazione previste (per esempio, non viene fornita la ricevuta di avvenuta consegna).
Per i liberi professionisti la PEC e' obbligatoria e ha un costo, per i privati e' gratuita. Puoi aprire anche tu un indirizzo mail certificato al quale inviarti le informazioni, ed allora l'amministratore non avra' piu' niente da dire.