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L'assemblea ha accettato. Io, assente, contesto. Posso rifiutarmi di pagare per quel condomino? L'immobile è in vendita.
Buongiorno,
l' amministratore condominiale non tassa mai la persona, ma l' appartamento in oggetto. Infatti nel' estratto conto annuale, viene riportato il piano e il numero del' appartamento corrispondente (ovviamente unito al nome del' occupante questo appartamento o box). Quindi se non paga l' inquilino deve provvedere al pagamento delle spese condominiali il proprietario di quel' immobile. La delibera che è stata adottata la devi impugnare entro 30 giorni dal ricevimento del verbale presso un giudice di pace perché venga annullata. Nel frattempo, oltre che a rifiutarti di "pagare" la quota che hanno stabilito che devi versare, devi inviare al' amministratore condominiale una raccomandata a/r, con le tue motivazioni al rifiuto, e la volontà di ricorrere alla autorità giudiziaria. L' amministratore ha preso la via più spicciola, ma avrebbe potuto chiedere il sequestro cautelativo del' immobile moroso.
Se ha validi motivi (ad esempio, il suo stipendio non le consente di pagare quel debito perché troppo alto o a causa di una divisione superficiale da parte dell'amministrazione che non tiene conto delle grandi differenze reddituali: disoccupato che vive con la pensione di un genitore vs medico; o, il proprietario moroso aveva i soldi per pagare ma si è rifiutato e ora si è comprato un bel Mercedes, con i soldi suoi o quelli di un parente; o, l'immobile si vende con una certa facilità e l'amministratore poteva esercitare il ruolo di creditore dopo la vendita..) può opporsi alla maggioranza solo facendo causa al condominio e all'amministratore o chiedendo un'assemblea urgente (nel caso di una più equa ridistribuzione del debito), altrimenti deve abbassare la cresta e pagare quanto stabilito.