Scusate forse non mi sono spiegata bene. Abbiamo scelto casa tramite Agenzia immobiliare, abbiamo dato una mensilità per bloccarla ma non abbiamo potuto fare il contratto perché ancor abitata. Ora dovremmo prendere possesso dell'immobile  il primo giorno riportato nel contratto ma al nostro arrivo l'agenzia e' chiusa per cui non possiamo stilarlo e ci tocca dormire in albergo.

per questo mi chiedevo se esiste una forma di scrittura privata che tuteli la proprietaria e l'agenzia  x poter avere la chiave e scaricare arredi e dormire x una notte senza un effettivo contratto. L'indomani regolarizzeremmo tutto. Spero Di essere stata chiara.

Grazie ancora 

Il godimento dell'immobile parte dal giorno dell'inizio del contratto di affitto: c'è scritto sul contratto!. Per i giorni di trasloco necessari ci si doveva pensare prima, bastava fare partire la data della locazione qualche giorno prima. NOn ci avete proprio pensato? L'agenzia non c'entra proprio nulla; il suo lavoro finisce quando padrone di casa  e inquilini firmano il contratto di affitto. Che pretendete, che l'agenzia vi aiuti a scaricare gli scatoloni? Prendete una impresa di traslochi e pagatela.

OK grazie mille. Ma esiste una formula provvisoria di contratto giusto x entrare in casa potendo firmare quello ufficiale solo il giorno dopo ? 

La doppia firma è anche a garanzia tua. Qualora la coppia (speriamo mai...) si dovesse dividere, chi resta ha pieno titolo di farlo, in quanto ha firmato anche lui il contratto e non può essere mandato via. Questo almeno secondo informazioni richieste a professionisti.

E poi dovremmo scaricare il primo giorno del contratto solo che l'agente dice di essere chiuso all'ora che noi arriviamo x cui senza firma sul contratto non può darvi la chiave. Noi però gli abbiamo già dato una mensilità cm caparra, non e' sufficiente cm garanzia e cm diritto x noi? Grazie ancora 

Grazie avvocato Lastru e' stato gentile...ma x dimostrare che siamo in buona fede c'e' qualche soluzione? Altrimenti ci tocca fittare albergo e garage :-( 

Salve, 

non vi sono norme che disciplinino la necessità di una forma di entrambi i coniugi come la messa a disposizione dell'immobile; è rimesso, in buona sostanza, alla volontà delle parti. Di solito la doppia firma sul contratto si richiede perché, così facendo, i conduttori intestatari del contratto, sono obbligati in solido per le obbligazioni nascenti dallo stesso, a favore del locatore e dei terzi.

La messa a disposizione dei locali, per il trasloco, a volte viene concessa in anticipo sull'inizio della decorrenza contrattuale, ma il locatore non è obbligato a concederla, anzi, come fanno moltissimi, può rendere disponibile l'appartamento al conduttore solo dal primo giorno di validità del contratto di locazione.

cordiali saluti