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marco

inquilino/a

disdetta affitto prima dei sei mesi

Salve io ho un contratto 4+4 stipulato con il mio propietario nel
2008,di un appartamento sul contratto non ammobiliato (ma in realta' semi
ammobiliato con cucina,camera da letto) con una retta mensile di 350
euri..Nei nove anni vissuti nell'appartamento(appartamento vecchio con
bianco dato alla benemeglio),il nostro padrone di casa e' intervenuto
sporadicamente e quasi mai.L'hanno scorso si e' rotto il polmone della
caldaia,L'abbiamo fatto sostituire a nostre spese,oltre il pezzo anche
il montaggio,abbiamo chiamato il propietario x chiedergli se ci veniva
incontro ,la sua risposta e' stata scaliamo dall'affitto. Operazione
 non possibile xche' mi sono dimenticato di dire che noi da circa 4 anni
 paghiamo l'affitto in banca dove paghiamo con il nostro aff.un suo
debito.A CONTRATTO STIPULATO L'APPARTAMENTO ERA VECCHIO E NON TANTO
PULITO,a oggi con il bianco dato e con alcuni accorgimenti fatti tutti
da noi,l'appartamento detto da tanti e' migliorato tantissimo..Il nostro
 propietario e' riuscito nell' arco degli anni scorsi a non pagare le
sue spese condominiali maturando un debito verso l'amministratore di
circa 3000e passa euri. A marzo di quest'anno ci e' arrivata una
lettera DALL'UFFICIALE GIUDIZIARIO dove diceva che a partire dalla data
del ricevimento lettera noi dovevamo tenere da parte il nostro affitto
senza piu versarlo in banca ,disposizione data dAL GIUDICE,e tutto cio
partito dall'avvocato dell'amministratore(AVVOCATO CHE ABITA NEL NOSTRO
CONDOMINIO E CHE CONOSCE NOI, la nostra situazione ,la mia compagna (non
 siamo ne sposati ne' coppie di fatto ) con residenza anche lei nel mio
stesso indirizzo malata oncologica,che sa' che noi non abbiamo mai
mancato di pagare niente,che siamo onesti che abbiamo tutto da
dimostrare avendo tutte le ricevute degl'anni trascorsi e attuali,)
hanno deciso a pignorare il nostro affitto dopo varie insistenze verso
il nostro propietario,andandogli anche incontro chiedendogli di versare
anche solo 100 euri al mese
L'UDIENZA si doveva tenere a maggio ma e' slittata a settembre. Il
 4 settembre io mi sono presentato alla causa dal giudice con l'avvocato
 dell'amministratore.il mio padrone di casa non si e'presentato . Davanti al giudice ho dato disdetta dell'alloggio, e dopo poche domande del giudice io sono uscito. Ho
 sentito soltanto che il giudice proponeva un'altra udienza all'avvocato
 (amministr.) in cui doveva partecipare il mio padrone di casa. l'udienza fissata e'il 2 ottobre prossimo,dove io non devo partecipare detto dal giudice stesso.
X
 alcuni giorni non abbiamo piu saputo nulla,finche qualche giorno
fa'siamo stati contattati dall'avvocato (dell'amministr.) dicendoci che
la causa e' stata chiusa,che hanno preferito fare cosi' x non incorrere
in altre spese giudiziarie,che sarebbere venuti incontro a noi,facendoci
 pagare i sei mesi trattenuti dall'avviso giudiziario,meta'subito su un
conto con iban dato da loro,e l'altra meta'dopo 10 giorni. Noi allora ci siamo sentiti traditi e abbiamo chiesto aiuto telefonicamente a un legale parente della mia compagna. Telefonicamente perche'risiede lontano da noi. Non
 credendo all'avvocato dell'amminist.,e su consiglio del nostro
legale,siamo andati in cancelleria del tribunale dove si e' svolta la
causa ,scoprendo che c'e' si la causa fatta e messa a verbale,e che c'e'
 l'udienza proprio il 2 olttobre verso il nostro propietario. Ora
noi ci sentiamo truffati sia dall'avvocato dell'amministrat.(AVVOCATO
che dopo che abbiamo chiesto un'incontro x mettere in contatto il nostro
 avvocato con il suddetto ,ha rifiutato ),dall'amministratore,e dal
nostro padrone di casa.  Volevo chiedere dato che io ho dato
tramite raccomandata con ricevuta di ritorno disdetta
all'appartamento,sia al padrone di casa sia alla banca dove pagavamo
l'affitto(banca dove io ho firmato che mi impegnavo come affittuario a
pagare l'affitto)e dove ho firmato si'ma solo come terziario e dove non
sono vincolato.,volevo appunto chiedere se dopo tutti questi disagi a
noi creati,da entrambe le parti dobbiamo rispettare i sei mesi di
disdetta,oppure c'e' una legge che ci possa consentire di andare via
prima anche perche' abbiamo trovato un'altro alloggio,dove non aspettano
 i sei mesi,e dove dovremmo anche ammobiliarcelo x poterci vivere. Anche
 perche'non ci vorremmo trovare fra sei mesi col doverci cercare
un'alloggio in fretta e furia ,anche perche' non navighiamo nell'oro,e i
 problemi di salute della mia compagnasi moltiplicano sempre di piu' . ABBIAMO TUTTO DOCUMENTATO. Rimaniamo in attesa di una vostra risposta.

  • Domandato da: marco
  • Da 6 anni
  • Categoria: Inquilini
Risposte (1)
Romano è stato il primo a rispondere
  • Romano

    inquilino/a

    Buongiorno, recati con tutta la documentazione in tuo possesso presso un patronato inquilini del SICET o del SUNIA.
    • Risposto da: Romano
    • Da 6 anni
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