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Ho pregato molte volte la proprietaria dell'appartamento che conduco di bonificare la casa stessa che mi sta' procurando danni fisici e rovinando mobilia e vestiario/biancheria a causa di muffe enormi ed acqua affiorante dal pavimento di camera.La proprietaria mi risponde sempre "tenga le finistre aperte e se non le va' bene vada via"..
Dunque,vorrei andare via ma non rimetterci anche dei soldi,visto che sono appena due anni che ho traslocato in questa casa spendendo di soldi e fatica.
A fronte di cio', posso disdire il contratto ed andare via prima possibile senza incorrere nelle problematiche legali e remissione economica?
All’inizio della locazione non erano presenti criticità del tipo di quelle descritte? Non credo si possa parlare di vero allagamento (se si, è da ritenere probabile la rottura di qualche tubazione in corrispondenza delle possibili giacenze d’acqua). Se sulla pavimentazione affiorano macchie umide e così anche sulle pareti (si ipotizza lo stato in un piano terra o seminterrato), è da ritenere in atto il fenomeno dovuto alla risalita dell’acqua “per capillarità”. Questa evenienza è ricorrente in quei manufatti costruiti non in epoca moderna, con materiali scadenti e tecniche inadeguate, riscontrabili in quasi tutti i fabbricati (in genere agricoli e non abitativi) dove si costruiva in assenza di un vespaio e dove le murature principali (spesso di tufo e mattoni) appoggiano direttamente sul terreno. Le muffe sono in genere il prodotto di uno status ambientale malsano dove è possibile riscontrare insufficiente impermeabilizzazione delle strutture e anche mancanza di volumi “cuscinetto” che attenuino i fenomeni della cosiddetta ”parete fredda” soprattutto sui soffitti per la presenza di terrazze o coperture sovrastanti i cui effetti non siano annullati dalle opportune intercapedini ventilate. Nell’impossibilità di interventi strutturali concordati con la proprietà per il ripristino di uno stato di accettabile abitabilità è inevitabile e conveniente abbandonare il sito (dopo il richiesto intervento ASL per la risoluzione della locazione a proprio favore). Per non lasciare niente di intentato, vista l'esortazione della proprietaria ad andare via, è ipotizzabile un accordo tra le parti a rescindere il contratto senza penalità?
in questi casi è l asl che verifica l abitabilita dell immobile,e a giudicare dallo stato in cui lo descrivi,potrebbe essere considerato non abitabile
non è regolare affittare case in quello stato e la proprietaria Deve avere tutto l interesse a occuparsene perche se ti rivolgi alla asl non solo non la affitterà più a te a ma a nessun altro salvo grossi e costosi lavori di bonifica da parte sua
Buongiorno Simonetta,
la stessa risposta che ho dato ad Alba vale anche per te. Tu puoi rescindere anticipatamente il tuo contratto di locazione per inabitabilità dell' alloggio locato, rivendicando la giusta causa, solo se sei in possesso di un verbale redatto dalla ASL locale, che ne certifichi l' inabitabilità causa muffe e umidità. Quindi devi inviare la richiesta tramite raccomandata alla ASL di tua competenza perché faccia una perizia su questo immobile e rediga un verbale.