Al momento non verranno pubblicate nuove domande e risposte sulla Community, che resta accessibile soltanto come pagina di consultazioni.
ho un contratto di affitto di 350€ (250€Per alloggio 100€per assicurazione immobile e pulizia cortile e giardino.abito al pianterreno esopra c'e' un altro inquilino romeno che ha pensatto bene di occupare tutto il giardino)sembra un campo nomadi) e guai se provo ad utolizzarlo.e il cortile meta lo pulisco io.hospiegato tutto al proprietario hia'da tre anni ma fa solo promesse e tutto rimane come prima.inoltre la casa e molto umida e piens di muffa ho fatto la proposta di prendere i mobili in cambio di rate affitto e cambio casa( sanremo)oppure faccia le cose giuste.i mobili non li vuole e mom mi da una risposta
cosa devo fare?
Per farla semplice:
1) Se l'altro inquilino ha un diritto di utlizzo esclusivo del giardino, ha pienamente ragione e il proprietario doveva dirglielo sin dall'inizio. In caso contrario doveva attivarsi già 3 anni fa per trovare un accordo tra lei, l'altro inquilino e il proprietario. L'uso infatti ne costituisce di per sè il diritto e dopo non si può fare più niente;
2) Le pulizie delle parti comuni si dividono equamente tra chi ci vive. Piuttosto, mi sembra strano che paghiate la pulizia a contratto e che dovrebbero essere date a terzi o a inquilino incaricato, ma poi le facciate voi...ma che razza di contratto è???
3) La cura della casa è sempre un aspetto spinoso. Con riferimento all'umidità, ciò che importa è come viene 'consegnata dal' proprietario e come 'riconsegnata al' proprietario. A meno di interventi di ristrutturazione e ammodernamento necessari al buon utilizzo, la cura spetta sempre a chi ci vive; Perciò, indipendentemente dal fatto che la casa è umida, che è una sua caratteristica oggettiva, l'eventuale muffa va 'sanata' da chi ci vive nel suo stesso interesse in teoria anche se la stessa fosse stata preesistente ma non evidente al momento dell'acquisto/affitto;
4) Se il contratto non lo prevede, non può obbligare il proprietario a riscattare parte delle rate di affitto ancora dovute, o la caparra, con oggetti o mobili di sua proprietà (e utilizzati o no durante la locazione). Mobili e oggetti di proprietà deve portarseli via quando lascia il locale. Se dovesse lasciare qualcosa, in genere lo fa gratuitamente. Anzi, qualche proprietario potrebbe richiedere la rimozione forzata. Su questo si rischia una causa civile sebbene spesso non effettuata perché lunga e costosa rispetto ai benefici. Spesso paghiamo una ditta di sgombero o, se siamo alla frutta, lo facciamo per conto nostro;
5) 'Le cose giuste' si fanno quando c'è armonia, i diktat non hanno mai portato a niente...