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Cinthia

inquilino/a

Contratto di affitto non a norma da parte del proprietario

Salve, ho stipulato un contratto di affitto nel 1 aprile 2014 direttamente con il proprietario di casa e il suo avvocato (parente) il che mi disse che la casa stava apposto con tutte cose funzionanti e a norma. Io inesperta non sapevo che dovevo avere le conformità elettriche, idrauliche ed energetiche. Infatti entrando per fare gli allacci l'elettricista mi disse che l'impianto era vecchio e quindi non anorma. Glielo feci cambiare a prezzo stracciato perché ho due bambini ed era molto pericoloso. Poi non aveva l'allaccio del gas quindi a bombola, però nel contratto accordammo che doveva provvedere entro l'anno. Cosa che non fece. Poi che l'acqua calda della cucina non era collegata con lo scaldabagno quindi ho dovuto comprare a spese mie una piccola da mettere in cucina. Poi dopo un po ho avuto dei problemi con il bagno, lo scarico non aveva potenza glielo dissi al proprietario ma lui fece orecchie da mercante il cui poi mi s'intasò il wc per dei fazzoletti bagnati coso disse anche..

  • Domandato da: Cinthia
  • Da 8 anni
  • Categoria: Inquilini
Risposte (2)
Cinthia è stato il primo a rispondere
Cinthia è stata eletta la miglior risposta
  • pierluigi

    proprietario/a

    Le consiglio di riscrivere il tutto in italiano e mettendo qualche virgola quà e là. Così resco a capirci qualcosa e a consigliarla sul da farsi.

  • Cinthia

    inquilino/a

    .. Anche se mi sembra strano perché a casa dei miei é comune farlo e non é mai successo nulla. Comunque anche l'idraulico disse che aveva vecchie tubature di ferro e che bisognava cambiarle prima o poi. Alla fine ho dovuto pagare l'idraulico e i danni all'appartamento sottostante. Il che lui cascandoci dalle nuvole ad ogni prolema (il gas, il bagno, il freddo perché le finestre sono quelle vecchie, ecc) decisi di rinunciare ed andare via. Non volendo aspettare i sei mesi di preavviso perché non potevo rimanere in una casa inagibile, gli mandai una lettera dicendo che per inconformità della casa volevo andare via appunto prima di sei mesi, e lui mi rispose per le rime dicendo che io ero moroso di un bollettino condominiale che LUI non mi aveva ancora consegnato!!! E che io non ho voluto fare entrare il tecnico del gas. Ad ogni modo poi parlando accordammo di concludere tra di noi senza il proseguimento degli avvocati pattuendo che il primo che trovava casa o nuovo inquilino avvisava l'altro. Il che giungo al punto io la lettera gliela mandai verso metà fine marzo, poi pagai l'affitto di aprire normalmente e i primi di maggio gli dissi che avevo trovato e ho sarei andato via per i primi di giugno che se poteva scalare una parte della caparra pagando maggio. Oggi che ho parlato con lio mi arriva con la novità che non aveva capito bene e che non mi vuole ridare l'altra parte della caparra. Al che lui ha già messo da un mese quasi l'agenzia per riaffittare e io ho dato totale disponibilità per le visite e il resto. io sono rimasta scioccata da cio...cosa devo fare per farmi ridare la caparra? Anche perché se lui vuole iniziare una guerra legale, perserebbe su molte cose. Aiuto, grazie a chi mi potrà dare una mano.

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