Buonasera, io e il mio compagno stiamo vivendo una situazione abbastanza paradossale. A marzo 2014 abbiamo stipulato un contratto d'affitto 4+4, e data la necessità impellente di trovare casa abbiamo sottovalutato parecchio lo stato in cui versava l'appartamento.
Riassumendo, l'appartamento presenta l'impianto elettrico totalemente esterno, senza canaline o altre protezioni. Inoltre, gli infissi non sono mai stati sostituiti e sistemati dal 1960 (probabilmente sono stati solo riverniciati parecchi anni fa) e gli spifferi, causati dal legno ormai consumato e imbarcato, ci fanno impennare le bollette del gas, pur avendo una resa bassissima dell'impianto di riscaldamento.
Ci sono altre piccole cose, che ci stanno dando sempre più problemi come fili elettrici scoperti, scarico lavatrice diretto in vasca e muro che cade a pezzi in alcuni punti(sì, proprio a pezzi)...
Ora, sussiste il "grave motivo" per recedere dal contratto prima dei 6 mesi citati nel contratto??
Inoltre, posso chiedere al proprietario la certificazione dell'impianto elettrico dato che credo che non sia proprio a norma? è un mio diritto chiederlo?
E' stato semplicemente scritto sul contratto che l'impianto è a norma di legge, ma non è stata allegata nessuna certificazione che lo dimostri.

Vi ringrazio anticipatamente!
Sara