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Nel contratto vi è scritto che "la locazione avrà durata di anni 1 (uno) a partire dal xxx. Il presente contratto dovrà pertanto ritenersi risolto alla scadenza del xxxx salvo disdetta da comunicarsi a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno tre mesi primi della data di scadenza"
non avrei intenzione di rimanere ancora in questo immobile e di rinnovare e/o procedere con un altro contratto alla SCADENZA del presente; dovevo dare disdetta 3 mesi di tale data? o, visto che lo porto alla scadenza naturale, non ero tenuto a dare nessuna comunicazione?
Che debba pagare gli ultimi tre mesi è chiaro. Il mio dubio era "devo comunicare che al termine del contratto non intendo rimanere li? " Credo che la frase "salvo comunicarsi a mezzo racomandata con ricevuta di ritorno almeno tre mesi prima della scadenza non sia chiarissima". Sarebbe stato più chiaro se invece della parola scadenza ci fosse stato scritto "data di uscita anticipata"
Come dicono quelli di Contrattodilocazione.net.
Aggiungo che in pratica non puoi più disdire anticipatamente negli ultimi 3 mesi i quali vanno pagati tutti anche se si liberano i locali.
Buonasera,
così come inserito nel contratto, lo stesso si considererà concluso ("risolto") alla scadenza, indipendentemente da ulteriori comunicazioni. La raccomandata è richiesta solo nel caso in cui lei voglia andare via prima della scadenza prevista da contratto.
Buona Giornata, Team http://contrattodilocazione.net/