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Giova

inquilino/a

Dopo disdetta posso non pagare affitto a scomputo della caparra?

Buongiorno,

ho dato regolare disdetta con i miei coinquilini (contratto registrato).In seguito,millantando lavori che non ci spettano,ho inviato al proprietario raccomandata dicendo che non corrispondo gli ultimi canoni a scomputo della caparra e chiedendo il credito residuo più gli interessi (la mia quota di caparra è maggiore dei canoni non corrisposti).Ho ricevuto risposta tramite avvocato che la caparra non può essere scomputata,intimandoci di pagare pena l'adire vie legali.In seguito abbiamo raggiunto accordo verbale su alcuni lavori a nostro carico,con promessa verbale di restituzione della caparra (il contratto scade tra un mese) e contestualmente sono stato di nuovo minacciato di pagare i canoni mancanti pena una causa.Come mi devo comportare?Che cosa rischio?Posso chiedere accettazione scritta dei lavori su cui abbiamo concordato solo verbalmente e che a seguito dell'accettazione corrisponderò l'affitto?Vorrei evitare cause lunghe e costose per la restituzione della caparra.

  • Domandato da: Giova
  • Da 9 anni
  • Categoria: Disdetta affitto
Risposte (1)
Paolo86 è stato il primo a rispondere
  • Paolo86

    proprietario/a

    Lo scomputo della caparra è una pratica (usi e costumi) accettata ma non prevista dalla giurisprudenza (non dalla legge!!), ed è valida solo se entrambe le parti sono d'accordo.

    In generale, uno è tenuto a pagare in determinate scadenze o nel più breve tempo possibile da queste i canoni stabiliti nel contratto. Allo stesso modo ha diritto alla restituzione della caparra nel momento in cui il proprietario rientra nel pieno possesso dell'oggetto del contratto (questo vale sia per un affitto che per un leasing) dopo averne verificate le condizioni. Nel suo caso, poiché ha già pagato i lavori di manutenzione richiesti, la caparra dovrebbe essere restituita con la riconsegna dell'oggetto.

    A parte perdere soldi per una causa in cui alla fine non ci guadagna nessuno, tranne gli avvocati...lei rischia di essere marchiato come debitore moroso, cosa che può crearle particolari problemi se è un imprenditore e/o se, in futuro, volesse chiedere un prestito alle banche.

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