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Ho un serio problema con il padrone di casa che vorrebbe farmi pagare tutto il mese di maggio anche se noi ce ne eandremo il 2-3 maggio: la raccomandata con la disdetta fu inviata il 4 novembre 2014, questa comunicazione si è perfezionata con la ricezione della raccomandata da parte della proprietà il 7 Novembre 2014. I 6 mesi si perfezionerebbero quindi il 7 maggio 2015.
Decorrendo il contratto dal primo di gennaio 2011 - rinnovato tacitamente lo scorso gennaio 2015 - rimarrebbero fuori dai 6 mesi di preavviso 7 giorni (dall'1 al 7 maggio). Aggiungo che la mensilità viene pagata ogni 5 del mese, per il mese di competenza
In questo caso dobbiamo tutto il mese di maggio 2015 o 7/30 dell'affitto mensile?
la cosa per noi fa una grande differenza (inizieremo a pagare anche il mutuo e parliamo di importi non piccoli...)
qualcuno può aiutarmi?
Gli effetti della dichiarazione di recesso si producono alla scadenza dei sei mesi di preavviso, ricordando che essendo tale dichiarazione un atto unilaterale recettizio, regolato dagli artt. 1334 e 1335 cod, civ., i sei mesi decorrono dal momento in cui il locatore ha ricevuto la dichiarazione di recesso dal conduttore: la data di notifica, in sostanza, è quella in cui il destinatario viene a conoscenza dell’atto (che sia andato a ritirarlo, in giacenza, in Posta o l’abbia ricevuto a casa dalle mani del postino): è, infatti, da questo momento che scatta il preavviso di sei mesi. Una volta inviata la lettera raccomandata, occorre, pertanto, controllare la data di avvenuta ricezione riportata sulla ricevuta di ritorno (ad es. 20 marzo: in tal caso, il preavviso scade il 20 settembre).
Posso Chiedere agli utenti @Paolo86 e @Romano da dove hanno desunto il principio per cui il recesso parte sempre dal primo del mese (e quindi anche facendo pervenire la raccomandata di recesso al locatore il 2 del mese di dicembre - ad esempio - si dovrebbe pagare l'intero mese di giugno)?
La questione è interessante
Grazie
Data la qualità delle risposte interpellerò (come fatto) fonti più autorevoli
cordiali saluti
Il suo avvocato deve pur mangiare, soprattutto con le nuove disposizioni per esercitare la professione...ma una cosa è il senso di giustizia sociale, una cosa quello che dice la legge. Se vuole contribuire ad appesantire il sistema giudiziario si accomodi pure e chissà se nei prossimi 2-5 anni la legge non cambia e vince la causa. Ovviamente questo è possibile perché siamo in un paese in cui si fanno tante leggi ad personam.
Mi scusi ma si tratta di entrare nel merito del diritto, evidentemente non è questo il posto giusto per avere un parere legale
il comodo non c'entra nulla, parliamo di oggettività nel dititto, nel caso lo stabilirà un giudice
cordiali saluti
Buongiorno,
non voglio polemizzare, ma ritengo che gli interpellati ti abbiano dato solo una risposta di comodo. Lasciamo perdere gli avvocati......
il mio avvocato mi ha detto l'esatto contrario
per non parlare del sindacato degli inquilini
altrimenti perchè scrivere all'art 8 il conduttore può recedere in qualsiasi momento?
non sto dicendo che non pagherò maggio ma sicuramente non ne ha dirito per l'intero mese
traslochiamo il 3, i pagamenti da contratto sono ogni 5. pagherei i primi 7 gg di maggio.
Buongiorno,
i 6 mesi di disdetta partono sempre dal primo del mese, e di conseguenza i 6 mesi decorrono dal 1 dicembre.per terminare il 31 di maggio. Di conseguenza il tuo locatore in questo caso ha perfettamente ragione, e devi versare l' affitto relativo al mese di maggio.
