La legge 392 del 1978 stabilisce che: il mancato pagamento del canone (anche uno solo) decorsi venti giorni dalla scadenza prevista, ovvero il mancato pagamento, nel termine previsto, degli oneri accessori quando l'importo non pagato superi quello di due mensilità del canone, costituisce motivo di risoluzione, ai sensi dell'art. 1455 c.c. (art. 5). Se si è in una situazione simile, il proprietario è legittimato a intimare all'inquilino lo sfratto per morosità.

Ciao Francesca! Se la tua insolvenza è solo momentanea, un ritardo o che, parlane direttamente con l'affittuario. In caso contrario, egli potrà procedere con lo sfratto per morosità. Se il giorno dell'udienza non ti rpesenti verrai automaticamente sfrattata. Se ti presenti invece potrai richiedere il termine di grazia (90 gg per assolvere le tue adempienze).