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Giuseppe C

inquilino/a

Ho un appartamento in affitto a Sondrio: devo munirmi di certificazione energetica?

Buongiorno, ho un appartamento in affitto a Sondrio e il contratto sta per scadere. Sono abbastanza sicuro che il mio appartamento sia in classe G, e volevo sapere una cosa: è necessario munirsi ugualmente della certificazione della classe energetica? Grazie.

  • Domandato da: Giuseppe C
  • Da 10 anni
  • Categoria: Certificazione energetica
Risposte (1)
Stefano è stato il primo a rispondere
  • Stefano

    inquilino/a

    Salve, le rispondiamo in più punti in modo che le sia chiaro l’intero contesto per la sua situazione di immobile in affitto a Sondrio.

    Innanzitutto con la nuova legge non è più possibile autocertificare il proprio immobile nemmeno se si è sicuri che sia in classe G. La nuova norma infatti prevede che chi mette in affitto un immobile debba specificare non solo la classe energetica, ma anche altri parametri molto più precisi e puntuali.

    La nuova certificazione di classe energetica infatti si chiama ACE, cioè attestato di certificazione energetica, e deve indicare anche l’IPE, cioè l’indice di prestazione energetica. L’IPE è l’indice di prestazione energetica e indica esattamente quanti kiloWatt/ora vengono impiegati per ogni metro quadro di superficie per mantenere l’interno dell’immobile ad una temperatura di 18°, sia nella stagione più fredda che nella stagione più calda. Si tratta quindi di capire quanto si spende, di fatto, per mantenere la casa in una fascia di comfort e vivibilità.

    Paradossalmente, mentre prima si poteva “auto certificare” la classe G, cioè la più bassa, ora è proprio la classe G ad essere più sensibile all’IPE, perché è la classe che consuma di più, e sapere quanto consuma diventa cruciale proprio per la grande dispendiosità della classe G. Infatti, soprattutto per le grandi metrature, diventa cruciale da un punto di vista economico sapere se per scaldare la casa si spendono 200 o 400 Kilowatt/ora. Ciò permette ai possibili inquilini di valutare con trasparenza la convenienza del canone di locazione, potendo includere le spese vive ed inevitabili nella valutazione delle alternative sul mercato.

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